Quando lo zero è davvero un numero relativo. Ovvero gioie e dolori nei tre gironi al quasi giro di boa

29.11.2022 00:00 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Quando lo zero è davvero un numero relativo. Ovvero gioie e dolori nei tre gironi al quasi giro di boa

Pubblicare un editoriale a poche ore dalla fine della 15^ giornata (il posticipo, il derby del 'Dal Molin' è terminato da meno di 120 minuti) ma a sole 13 ore dall'inizio della 16^ (si partirà con Alessandria-Olbia e poi via via tutto il Girone B nella giornata odierna) significa rischiare che le proprie parole diventino presto carta straccia, o ancora che ci facciano trasformare in poche ore in un vero e proprio uccello del malaugurio. Questo sia nel caso in cui ci mettessimo a commentare i risultati ottenuti, che potrebbero essere sovvertiti dalle nuove sfide in programma, sia nel caso in cui commentassimo le panchine saltate (l'ultima in ordine di tempo quella di Antonioli all'Imolese in favore di Anastasi) o quelle traballanti (Pavanel a Trieste è stato riconfermato ma gli è stato chiesto un cambio di rotta). E di primo acchito avremmo proprio voluto analizzare i numeri di allenatori esonerati e dei loro successori, ma non ci siamo spinti a farlo proprio per il timore che diventasse tutto superato in poco tempo.

Ciò premesso, qualcosa è necessario scriverla e così siamo andati a scovare qualche dato statistico di particolare interesse: quelli che già nella scorsa stagione avevamo definito come 'tutti gli zeri del mondo' parafrasando il buon Renato. Dopo ben 15 giornate l'unico zero che salta all'occhio nelle classifiche dei tre gironi è quello nella casella 'sconfitte' del Catanzaro, capolista del Girone C. I giallorossi stanno seguendo la scia della Reggiana 2021/22 la cui imbattibilità saltò dopo 27 partite utili. Allora, la prima sconfitta stagionale fece scivolare i granata al secondo posto, scavalcati dal Modena, che poi si guadagnò la promozione in B. Qui, invece, i 4 punti di distacco dalla inseguitrice Crotone sembrano mettere più al riparo i calabresi da eventuali scivoloni inattesi. Gesti apotropaici consentiti dalle parti del capoluogo calabrese. 



Altro zero significativo è quello delle vittorie casalinghe della Virtus Verona: gli unici due successi dei rossoblù sono infatti giunti nelle ultime due giornate e lontano dal 'Gavagnin-Nocini' (più precisamente a Trento e a Crema). A tal proposito è stato significativo il commento di Gigi Fresco: "In due partite fatti più punti che nelle altre 13". A ruota c'è il Piacenza, la cui unica vittoria è arrivata a Mantova mentre al 'Garilli' ancora nessuna gioia per i biancorossi. Al contrario Pergolettese e Triestina sono a secco dei tre punti in trasferta. Passando al Girone B c'è la matricola San Donato Tavarnelle che non ha ancora espugnato il 'Brilli Peri' di Montevarchi: i toscani giocano le gare interne, infatti, lontano dal proprio impianto e languono a quota zero le vittorie casalinghe. A far da contraltare c'è la Fermana ancora senza successi lontano dal 'Recchioni'. Analizzare, infine, il Girone C ci fa stranire: il raggruppamento meridionale è foriero infatti del numero 0 sia nelle classifiche di rendimento interne sia in quelle esterne. Detto già del Catanzaro, a ruota c'è la vicecapolista Crotone mai sconfitto in casa (così come senza pareggi allo 'Scida') ed anche il Pescara che non è mai caduto in trasferta. Corposo il gruppo di chi non ha ancora vinto in esterna: si va da Potenza a Picerno, dalla Fidelis Andria alla Virtus Francavilla, dal Taranto al Messina.

Quel che è certo è che, per farci un sano dispetto, questi numeri potrebbero dissolversi già nelle prossime ore. Anche in questo caso gli scaramantici ci diano dentro...