Rivoluzione Alessandria: ecco chi è il “vero” direttore sportivo. A Trieste la ripartenza di Romairone senza ombre sulle spalle. Un altro talento vola in A...

Separati in casa. Ad Alessandria la situazione resta in ebollizione dopo la deludente stagione in B culminata con l’immediato ritorno nella terza serie. La panchina di Moreno Longo resta in bilico, tanto la proprietà aveva comunicato all’allenatore la possibilità di liberarlo in caso di chiamata da parte di un altro club. Alcune società (Perugia e Padova) hanno sondato il terreno senza affondare il colpo. E così (per ora) Longo resta in panchina, ma il patron Luca Di Masi sta riprogrammando le cose in casa grigia. A partire dal direttore sportivo: ufficialmente ci sarebbe Fabio Artico. Eh già, condizionale d’obbligo per l’ex numero 10 out da ogni tipo di decisione e messo ai margini del club. Non esonerato in quanto legato alla società per altre due stagioni a cifre importanti. E allora resta in organigramma, ma senza operare attivamente. Il mercato dei grigi, infatti, lo sta facendo una vecchia volpe. Di chi si tratta? Vi diamo un piccolo indizio: ha 60 anni...

A proposito di direttori: alla Triestina torna in pista Giancarlo Romairone. Un’occasione importante per l’ex dirigente di Chievo e Carpi che dopo l’esperienza sfortunata di Bari riparte dagli alabardati per tornare in alto. Dopo gli anni ruggenti di Vercelli (portò la Pro dalla C2 alla Serie B) e il buon lavoro tra Carpi e Chievo la scelta di Bari (con tutte le ingerenze del caso provenienti da Napoli...) è stato un salto nel buio, che ha vanificato il buon lavoro fatto. Un harakiri professionale. Romairone ha pagato anche l’essersi legato troppo al carro Giuntoli, dovendo avallare scelte che magari non condivideva come spesso accade a chi ha un filo troppo diretto con i totem che pilotano certe dinamiche dall'alto. Ora una nuova sfida: siamo curiosi di rivedere il vecchio Romairone dei primi anni. Quello che divorava sui campi 5-6 gare a settimana e scovava talenti senza dover rendere conto alla madre-patria ma in totale autonomia. E chissà che non possa tornare a livelli più importanti proprio facendo rinascere la Triestina...

Un altro talento verso la Serie A: stavolta senza neanche passare dalla C o quasi. Il Torino ha messo le mani sul promettente terzino albanese Kevin Haveri del Rimini. Affare in chiusura e così il classe 2001 può spiccare il volo verso l’Olimpo della Serie A. Il suo agente Alex Pederzoli è ai dettagli con il club granata che da sempre ha un occhio di riguardo per le categorie inferiori. Anni fa, a proposito di terzini, pescò in C2 un giovane Danilo D’Ambrosio dalla Juve Stabia. Adesso tocca ad Haveri, documentazione da comunitario (pratiche in corso) permettendo...