Semplicemente...complimenti Cesena! Peccato che Taranto non possa godersi una stagione di livello. A Catania vincono i bambini

06.04.2024 00:00 di  Luca Esposito  Twitter:    vedi letture
Semplicemente...complimenti Cesena! Peccato che Taranto non possa godersi una stagione di livello. A Catania vincono i bambini
TMW/TuttoC.com

Editoriale di oggi che non può che aprirsi con i complimenti al Cesena per una promozione strameritata in un girone tutt'altro che agevole. Non ingannino i risultati e il distacco enorme tra i romagnoli e la concorrenza. Perchè, sulla carta, realtà blasonate come Entella, Perugia, Pescara e Spal avrebbero potuto dare filo da torcere alla capolista, al punto da essere indicate da molti addetti ai lavori come le super favorite. E invece ecco il capolavoro di Toscano, alla sua quarta promozione dalla C alla B con una rosa di livello e arricchita da tanti giovani che faranno senza dubbio grandi cose anche in cadetteria. Sembrerebbe sia stato stanziato già un budget importante per la prossima stagione, finalmente una grande piazza può godersi un meritatissimo momento di gloria dopo il beffardo fallimento di qualche tempo fa. E il popolo bianconero è pronto a dare spettacolo e a costituire quel valore aggiunto che può spingere il Cesena ad essere la rivelazione del prossimo torneo. Senza mai fare il passo più lungo della gamba, ma sognando in grande grazie alle ambizioni di una società serissima e capace di riportare entusiasmo.

A breve anche la Juve Stabia potrà celebrare il ritorno in serie B dopo la rocambolesca retrocessione dell'estate 2020. I campani, per tanti motivi, pagarono più di tutti gli stravolgimenti dettati dal covid, dalla pandemia, dallo stop ai campionati e dalla chiusura degli stadi: basti pensare che, alla sosta forzata, Forte e compagni si ritrovavano a ridosso della zona playoff. Nell'aria c'era una gran voglia di riscatto e la proprietà è riuscita a smentire i più scettici allestendo un organico giovane, di prospettiva, con qualche elemento di categoria che è stato trainante e con la ciliegina sulla torta costituita da Adorante. Uno che, a suon di gol, ha conquistato la torcida gialloblu e che viaggia ad una media impressionante. Bravo il direttore sportivo Lovisa, bravo l'esperto Maglione che ha individuato in Pagliuca l'uomo giusto. Il mix è stato esplosivo, ciò conferma che il rapporto tra allenatore e dirigenza fa la differenza e che solo remando nella medesima direzione si può raggiungere un traguardo alla vigilia impensabile. Perchè, riavvolgendo il nastro, possiamo leggere decine e decine di ipotetiche griglie di partenza in cui la Juve Stabia era inserita tra le squadre che dovevano ambire - al massimo - ad una salvezza tranquilla.

E complimenti anche al Mantova che, in un Martelli finalmente gremito, rimonta un'ottima Atalanta e aggiunge un altro punto alla classifica. Certo, c'è un po' di dispiacere perchè si sognava di festeggiare la promozione diretta tra le mura amiche, ma gli ospiti hanno onorato alla grande l'impegno senza voler fungere da vittima sacrificale e un pareggio può essere accolto con piacere. Una bellissima storia di sport, quella dei virgiliani, retrocessi, contestati e poi ripescati e con un allenatore emergente come Possanzini. Una cavalcata magica, culminata con lo 0-5 di Padova che testimoniò la netta superiorità dei biancorossi. E ora la chiusura della stagione prima di una post season che si preannuncia emozionante. Benevento e Avellino si contenderanno il secondo posto, per entrambe doppio derby nelle prossime giornate. I giallorossi ospiteranno la Juve Stabia e poi saranno di scena al Partenio, i lupi invece se la vedranno prima con la Turris rinfrancata dalla cura Menichini. Allenatore incomprensibilmente libero a febbraio e che, in C, è una garanzia totale. Qualche piccolo problema per il Taranto che, dopo la penalizzazione, sta vivendo con legittimo disagio la situazione relativa allo stadio. Prima il trasloco biennale sembrava certo, poi sembrava si fosse raggiunto un accordo per restare allo Iacovone, oggi invece leggiamo di diatribe con la classe politica e di un impianto chiuso alla squadra di calcio durante i Giochi del Mediterraneo.

Peccato davvero che questioni extracalcistiche non consentano ai tifosi di godersi il bel campionato targato Capuano. Infine una riflessione sul Catania. Agli etnei la coppa Italia di  categoria, ai danni di un Padova che ha sprecato il match point dopo aver vinto all'andata ed essersi portato in vantaggio a ritorno. La squadra di Torrente conferma di vivere una flessione in questo 2024. I rossoblu (che, per organico, dovevano ambire alla promozione diretta) aggiungono un trofeo in bacheca, ma in campionato stanno facendo male e devono guardarsi alle spalle. La regola è chiara, andare ai playout significherebbe ridimensionare il successo. La vera nota positiva? Aver visto tanti bambini in festa sugli spalti dopo i fattacci dell'andata. E' da qui che bisogna ripartire.