Biato: "La situazione della Lucchese è vergognosa"

Enzo Biato, ex calciatore e per anni preparatore dei portieri della Lucchese, ha parlato ai microfoni di TuttoC.com del cataclisma che sta coinvolgendo il club rossonero, tra lotta salvezza e una penalizzazione praticamente assicurata dopo il mancato pagamento degli ultimi stipendi.
Partiamo dal comunicato diffuso dalla squadra.
“Condivido appieno le parole dei ragazzi, dell’allenatore e dello staff, è una vergogna inaccettabile sotto tutti i punti di vista. Sono dei professionisti e vanno pagati”.
Tornano i fantasmi del passato in casa rossonera.
“Purtroppo la situazione era nell’aria da tanto tempo. Il settore giovanile non ha mai funzionato, non ci sono certezze sugli obiettivi della vendita societario… è vergognoso permettere che succeda qualcosa del genere”.
Giocatori e staff non hanno ricevuto gli stipendi degli ultimi tre mesi…
“La fortuna del pagamento trimestrale non la trovo giusta, dà il tempo a società del genere di far giochetti, debiti e rimandare le scadenze. Sarebbe da cambiare: mese per mese, con provvedimenti immediati in caso di inadempienze”.
Difficile andare avanti. Cosa consiglierebbe?
“Difficile darne in questa situazione. Ci sono passato e puoi trovare stimoli sono nella passione per il mestiere e il rispetto dei tifosi, presi per in giro da una società fittizia”.
È rimasto legato alla squadra e la città, un messaggio per i tifosi?
“Lucca mi è rimasta nel cuore, qui ci vivo e sento il mormorio della situazione. Solo un ceco avrebbe potuto non notarlo. Il settore giovanile è allo sfascio, i fornitori devono ancora essere pagati… è una situazione inconcepibile e fortemente spiacevole. Do un abbraccio forte ai tifosi e agli addetti ai lavori”.
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