Giana, Alborghetti: "Quarti dei playoff? Siamo sorpresi fino a un certo punto"

Per parlare della qualificazione ai quarti di finale dei playoff  ottenuta dala Giana Erminio, TuttoC.com ha intervistato il difensore biancazzurro Mattia Alborghetti: "La Giana è stata una bellissima sorpresa al di fuori, ma anche all'interno della società nessuno si sarebbe aspettato questi traguardi in una stagione che è partita a rilento, a dicembre nessuno si sarebbe aspettato di vederci in finale di Coppa Italia e nei quarti di finale dei playoff. E' una bellissima sorpresa per tutti, però da dentro abbiamo sempre lavorato per migliorarci e quindi ci sorprendiamo fino a un certo punto".

Che ruolo ha avuto la forza del gruppo?

"Abbiamo sempre lavorato bene con la testa giusta, il nostro è un gruppo sano fatto di bravi ragazzi e forti. Tutto quello che sta arrivando è giusto. Il gruppo ha fatto la differenza nei momenti più difficili della stagione, soprattutto nel girone d'andata abbiamo avuto la forza di rimanere uniti e questo ci ha aiutato a uscire da un momento difficile e aiutare chi come me veniva dalla Serie D a un livello più alto per ambientarsi meglio in questa categoria. Ci è voluto un po' di tempo ma alla fine i risultati ci stanno ripagando".

Tre aggettivi per definire la squadra?

"Unita, sorprendente e direi anche tenace. Pur essendo una squadra piccola non si spaventa davanti alle squadre di maggior rilievo e cerca sempre di proporre sempre il proprio gioco contro chiunque: abbiamo battuto Avellino, Virtus Entella e siamo andati vicini a battere anche il Vicenza".

Che partita sarà con la Ternana?

"Domenica sarà una bellissima partita, come lo sono state le due col Monopoli, sia per la partita in sé che è un quarto di finale dei playoff ma anche per il valore dell'avversario: sarà emozionante giocare una partita del genere sia in casa che in trasferta: sappiamo il valore dell'avversario ma anche quello che abbiamo fatto per arrivare fino a qui e ci faremo trovare preparati senza perdere assolutamente la nostra identità che è quella che ci ha sempre contraddistinto. La affronteremo a viso aperto, cercando di metterli in difficoltà il più possibile per continuare a essere una bellissima sorpresa".

Come valuti il tuo campionato?

"E' partito un po' a rilento, perché ho faticato ad ambientarmi nelle categoria dopo 9 anni di Serie D ma sono molto soddisfatto del percorso fatto da novembre in poi, mi sono calato nella categoria capendo di poterci stare. Alla fine ho fatto le mie presenze per essere al primo anno di C, però punto a migliorarmi sempre per puntare sempre più in alto"

Ti aspettavi un'Atalanta U23 così forte?

"Sì, me l'aspettavo così forte perché hanno sempre lavorato bene col settore giovanile: è sempre stato uno dei migliori d'Italia e forse anche d'Europa quindi non c'erano dubbi".