INTERVISTA TC - Albertini: "Sarà una Pro Sesto con voglia di stupire"

24.09.2020 07:30 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Gabriele Albertini
Gabriele Albertini
© foto di Pro Sesto

Giornata di festa in casa Pro Sesto quella di martedì: il club di Sesto San Giovanni è stato infatti premiato in Regione Lombardia per celebrare il grande ritorno tra i professionisti, dopo dieci anni di assenza. Presente il presidente Gabriele Albertini che ha poi raccontato in esclusiva a TuttoC.com le proprie emozioni: "E' stata una bellissima cerimonia, oltre che un bellissimo riconoscimento per le tre squadre lombarde che hanno vinto il proprio campionato nella scorsa stagione (insieme ai biancocelesti, anche il Monza e il Mantova, ndr). Per noi è un motivo di orgoglio, fa il paio con la soddisfazione per essere tornati in Serie C, visto che è un risultato che da tanti anni la città e i tifosi aspettavano. E' stato molto bello ed emozionante poter essere premiati, visto che di grandi festeggiamenti non se ne sono potuti fare quest'anno".

Passiamo subito ai problemi di attualità. L'AIC ha annunciato lo sciopero: lunedì Juventus U23-Pro Sesto è evidentemente a rischio.
"Il nostro augurio è che si possa giocare. E' un momento particolare: a prescindere dal rispetto per la possibilità di manifestare quelle che sono le proprie idee, quindi scioperare, credo che stiamo già vivendo tante situazioni in questo periodo. Ci mancano tanto le partite, poi siamo sottoposti ai protocolli Covid, sentiamo la necessità di tornare il prima possibile a giocare, con gli stadi aperti, in sicurezza. Questa decisione, a pochi giorni dall'inizio del campionato, non è sicuramente una cosa bella anche a livello d'immagine di tutto il movimento".

Il rischio è andare ad intasare ulteriormente un calendario già ricco, visti i nove turni infrasettimanali compreso quello natalizio.
"Sicuramente. Bisognerà vedere se nei prossimi giorni si riuscirà a trovare una quadra tra Lega Pro e AIC. Il calendario del campionato è già fitto di impegni, aggiungerne un altro diventa complicato. Speriamo si possa risolvere la cosa a breve".



Voi come vi ponete riguardo alla materia del contendere, quindi le liste bloccate a 22?
"Io capisco che ci siano delle remore da parte dell'AIC, però noi siamo nuovi della categoria e ovviamente abbiamo avuto un compito più facile rispetto ad altre società che avevano tesserato più calciatori nella scorsa stagione. Sicuramente nel momento in cui le società dovranno cercare di tirare le fila il più possibile, capisco anche la posizione dei calciatori. Ripeto: spero si possa trovare un punto di incontro nel più breve tempo possibile".

Nell'eventualità si scendesse in campo, bisogna dire che l'appuntamento che vi aspetta, appunto in casa della Juventus U23, è di grande fascino per una neopromossa: possiamo definirlo un battesimo di fuoco, cui farà seguito l'impegno casalingo con un altro avversario di tutto rispetto, come la Carrarese.
"Sì, devo dire che le prime due giornate sono importanti per noi. Siamo felici di incontrare queste squadre, penso sia uno stimolo ulteriore per i nostri giocatori e per tutto l'ambiente esordire così, il lunedì sera, in posticipo, davanti alle telecamere, contro una società importante. E poi altrettanto importante lo sarà in casa contro la Carrarese: sono convinto che sarà di stimolo per la squadra per approcciare nel modo migliore la categoria".

Che Pro Sesto vedremo nel corso della stagione?
"Sarà una Pro Sesto che avrà voglia di stupire. Noi abbiamo detto più volte che l'obiettivo è consolidarci nella categoria, sappiamo che non sarà facile dato che è da tanto tempo che la nostra società non vi milita. Credo che il direttore sportivo (Jacopo Colombo, ndr) insieme all'allenatore (mister Francesco Parravicini, ndr) abbiano costruito una squadra giusta negli uomini e nei giocatori, ma soprattutto per come il nostro mister intende il gioco. Sono sicuro che vedremo una Pro Sesto propositiva che cercherà di fare bene anche in Serie C".