INTERVISTA TC - Arezzo, Foglia: "Felice di chiudere la carriera qui"

08.06.2023 07:30 di Stefano Scarpetti   vedi letture
Fabio Foglia
TMW/TuttoC.com
Fabio Foglia

"Certi amori fanno giri immensi e poi ritornano" il celebre brano "Amici Mai" dell'album "Benvenuti in Paradiso" del 1991 di Antonello Venditti calza a pennello nella storia tra il centrocampista classe '89 di Giulianova Fabio Foglia e l'Arezzo. Per il calciatore abruzzese la maglia amaranto è una sorta di tatuaggio sulla pelle, nella stagione appena andata in archivio è tornato a vestirla dando il suo importante contributo al ritorno della squadra toscana nei professionisti. Ne ha parlato di questo e molto altro ai microfoni di Tuttoc.com:

Da pochi giorni è arrivato il rinnovo del contratto, era qualcosa di atteso oppure si è trattato di una situazione inattesa?

"In tutta sincerità attendevo la chiamata della società, avvenuta al termine della stagione agonistica. Chiaramente quando questa è arrivata da parte del direttore e di Cutolo sono stato molto contento di accettare la proposta, legarmi ancora una volta con questo club mi riempie di orgoglio. Per me è un ritorno, in tutta certezza temevo di aver terminato la mia avventura con questa società prima di quest'anno".

E' arrivata una Promozione tutt'altro che banale, il campionato di serie D è molto difficile da vincere

"Per me è stata la prima volta in questo campionato, devo dire che è una categoria dove l'equilibrio regna sovrano. Ci sono squadre molto combattive, tutte le domeniche affronti squadre molto determinate, in più il fatto che viene promossa soltanto una squadra aumenta sicuramente il coefficiente di difficoltà".

Quanto è stato importante per voi l'apporto della vostra gente?

"E' stato fondamentale, non è una frase fatta perchè è andata realmente così. In tutto l'anno il loro apporto ha fatto si che si avesse l'impressione di giocare sempre in casa, ad eccezione probabilmente soltanto della trasferta di Livorno. Si dice sempre, forse abusandone ma in effetti per noi è stato il 12° uomo in campo".

Per lei quindi c'è la possibilità di ritornare nei professionisti, che campionato si profila a suo avviso quello della prossima stagione?

"In serie C in genere sono campionati equilibrati e molto interessanti, il torneo andato in archivio lo è stato ad eccezione del Catanzaro che ha fatto una stagione a sè, e in alcuni frangenti la Reggiana. Ci sono squadre attrezzate, espressioni di piazze importanti del panorama calcistico italiano motivo in più per ben figurare".

Infine, nel contratto è stata inserita una postilla su un possibile futuro da dirigente. Quindi si guarda a quello che accadrà una volta appese le famigerate scarpe al chiodo?

"Prima cosa sono felice di chiudere la carriera con questa maglia, al momento attuale mi sento in grado ancora di poter dire la mia. Ho ancora voglia di giocare, quando non ce la farò più oppure nel momento in cui sarà giusto terminare la carriera agonistica mi fermerò. Per questo motivo è stata inserita quella postilla, lavorare per questo club con altri ruoli è la mia volontà"