INTERVISTA TC - Arzachena, Zucchi: "Al lavoro per due acquisti"

16.01.2019 17:40 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
Antonello Zucchi
Antonello Zucchi
© foto di Ufficio Stampa Arzachena Costa Smeralda

Dopo aver chiuso la prima parte di stagione in zona playout, l'Arzachena prova a riscattarsi partendo dal mercato. TuttoC.com ha intervistato Antonello Zucchi, responsabile dell'area tecnica biancoverde, per analizzare le ultime novità in casa sarda.

Dal Rimini è arrivato Cecconi, dal Siracusa Diop.
"Due tasselli interessanti, seguiti da tempo. Ringrazio siciliani e romagnoli, con in testa i loro diesse Laneri e Tamai, per la buona riuscita delle due operazioni. Siamo onorati di aver instaurato rapporti di collaborazione con dei club così importanti. I due attaccanti hanno riempito due caselle che dovevamo riempire: siam contenti, inoltre, di poterli utilizzare già dalla prossima gara con la Virtus Entella. Diop ha fatto molto bene in Coppa, arriva da un'annata in D molto importante: deve ancora sbloccarsi in campionato, credo ci riuscirà presto".

E adesso caccia a un difensore e un attaccante [QUI].
"Già ma nomi al momento non ne faccio. Cerchiamo due innesti di categoria che possano aiutarci a ottenere la salvezza: puntiamo a un difensore centrale e a un centrocampista duttile. Spero di chiudere il tutto in pochi giorni". 

E poi?
“Vedremo se il mercato ci offrirà nuove occasioni. Noi fino al 31 saremo attenti, sia in entrata che, eventualmente, in uscita”.

Lotta salvezza. Con voi Lucchese e Pro Piacenza. E viste le fideiussioni...
“Non mi sento di far la morale a nessuno, ognuno ha le sue problematiche. Parliamo di situazioni molto difficili, sulle fideiussioni inoltre ci sono stati vari gradi di giudizio contrastanti. Credo che per evitare nuovi casi del genere la FIGC dovrà snellire la pratica, evitando di andare avanti per mesi e mesi nei tribunali sportivi. Dal punto di vista sportivo non guardiamo penalizzazioni o disgrazie altrui".

Zero punti in trasferta. Risultati che mancano alla salvezza.
"Gli infortuni di uomini chiave come Bonacquisti, Moi e Loi sono stati pesanti anche per le gare in esterna. Ci è mancata la loro esperienza anche se i giovani che li hanno sostituiti hanno dato il massimo ma, ovviamente, stanno crescendo e non possiamo chiedergli lo stesso apporto dei più grandi. Inoltre le tante gare ravvicinate con una rosa a volte ristretta all'osso e, a livello mentale, il voler sfatare questo tabù ci hanno portato a risultati negativi. Ma ora sono fiducioso perché con i rientri dei grandi la squadra ha fatto un salto di qualità. Credo tantissimo nella salvezza, faremo un bel girone di ritorno”.