INTERVISTA TC - Arzignano, Parigi: "Ho un obiettivo, qui mi sento a casa"

21.09.2022 15:00 di  Antonino Sergi   vedi letture
INTERVISTA TC - Arzignano, Parigi: "Ho un obiettivo, qui mi sento a casa"

E' stata una giornata speciale per Giacomo Parigi, l'Arzignano ha steso il Piacenza con un rotondo 3-0 e l'ex attaccante di Paganese e Picerno ha siglato la prima doppietta tra i professionisti della sua carriera. Ai microfoni di TuttoC.com il centravanti dei veneti ha esternato tutta la sua soddisfazione. "E' stata una giornata veramente bella, poi la mia doppietta ha coronato la vittoria di squadra che ci porta a otto punti dandoci molta fiducia per il futuro".

Dopo il primo gol hai indicato la tribuna, c'è una dedica speciale?
"Ho dedicato il gol alla mia ragazza e a mia sorella che sono venute a trovarmi, glielo avevo promesso la sera prima della partita".

Come ci si sente da imbattuti?
"Ci si sente bene, è una sensazione positiva che deve darci fiducia per il futuro. Speriamo di esserlo per più tempo possibile".

Si sta delineando qualcosa in questa prima parte di campionato?
"Secondo me è ancora presto, il campionato vero comincia dalla settima in poi mentre nel girone di ritorno è tutto un altro campionato. La stagione è lunga, siamo solo all'inizio e dobbiamo continuare a spingere".

Che ambiente hai trovato?
"Tranquillo, sereno, dove si può lavorare bene. Mi fanno sentire a casa, un ambiente dove si può fare calcio e anche molto bene".

Stai proseguendo il buon momento del finale della scorsa stagione?
"Da quando sono andato a Picerno è stata forse la svolta della mia carriera, grazie a Colucci lo scorso anno ed a Bianchini adesso sto trovando più fiducia in me stesso. Mi sto esprimendo molto meglio".

E' arrivata la prima doppietta, vuoi superare il tuo record di gol?
"Ho un obiettivo di gol precisi che però non dico, spero però almeno di arrivare almeno in doppia cifra. Quando un attaccante arriva in doppia cifra è importante".

Che Girone A hai trovato, l'ultimo che hai giocato era nel 19/20 con l'Olbia?
"Sicuramente è molto più attrezzato, lì c'era il Monza mentre adesso ci sono Pordenone, Triestina, Padova, Vicenza che vogliono arrivare in alto in classifica con mercati importanti. Siamo una realtà piccola e dobbiamo riuscire a competere con loro, ci vuole tanta voglia di andare a fare risultato per assottigliare questo gap tra noi e loro. Siamo tutti in C alla fine, non c'è il Real Madrid e possiamo giocarcela con tutti".

La prima big l'avete fermata con il pari con la Triestina.
"E' stata un'ottima gara, le grandi squadre poi si vedono alla lunga però ovviamente anche il pareggio è un risultato che ci dà fiducia per il nostro futuro. Ti dà morale".

Che impegno sarà il prossimo con la Pergolettese?
"E' una squadra fastidiosa, ha perso con la Feralpisalò ma su calcio piazzato. Sono partite difficili perché affrontiamo queste squadre che sono sul nostro livello, sono gare intense e vince chi mette più rabbia e più agonismo. Possiamo giocarcela con tutti".