INTERVISTA TC - Banchini: "Le mie favorite: Vicenza, Catanzaro e Siena"

In attesa di una nuova avventura professionale, ai microfoni di TuttoC.com è intervenuto il tecnico Marco Banchini per stilare un bilancio su questo inizio di campionato in Serie C. Un punto dei tre gironi ed un pensiero al futuro per l'ex allenatore del Como reduce dall'ultima ottima stagione in sella alla panchina della Vis Pesaro.

Dei tre gironi qual'è il più impegnativo quest'anno?
"Lo scorso anno il Girone B ha avuto le tre retrocesse e aveva elevato il livello, bisogna sempre guardare le squadre che cercano di lottare per vincere e vedere quante sono. Quest'anno le retrocesse sono andate nel Girone A e questo sposta il livello competitivo, penso che il Girone B ha perso Modena, Pescara e Viterbese che sono tre squadre che avevano investito. Sicuramente se parte come era partita lo scorso anno una lotta a due il livello tende a stabilizzarsi verso il basso che poi è successo. Il Girone A a livello di investimenti ha qualcosa in più degli altri".

Si aspettava questo avvio singhiozzante del Cesena?
"Parlare degli altri è sempre difficili perché bisogna essere dentro ma sono sicuro che Toscano troverà le soluzioni. Quello che fa riflettere è il rendimento in casa, ha perso con Carrarese ed ha pareggiato con la Torres perché quando vuoi stare in alto li fai lì i punti. E' un gruppo totalmente nuovo e l'allenatore lavora su un sistema diverso rispetto a quello dell'annata precedente".

La Reggiana invece ha confermato tanti uomini dello scorso anno rispetto al Cesena.
"La Reggiana era anche più funzionale rispetto al Modena lo scorso anno, poi Tesser ha incastrato bene le cose. Quest'anno ha tolto qualcosa ma ha messo dentro giovani interessanti come Nardi e Varela".

Che ruolo invece può recitare questa Carrarese?
"Quando vuoi stare in alta classifica devi avere gente che fa gol, l'organizzazione sicuramente la dà Dal Canto e possono essere competitivi. Anche loro hanno investito".

Nel Girone C sarà soltanto lotta a due tra Catanzaro e Crotone?
"Lo scorso anno il Catanzaro ha migliorato molto all'interno della stagione, ha finito con l'acceleratore aperto. Quest'anno hanno fatto qualche ritocco, sono fortemente competitivi. Il Crotone è retrocesso, quando retrocedi il problema è nel momento di difficoltà e vedere poi come reagiscono. Non penso che sarà soltanto una lotta a due, ci sono anche Pescara, Avellino".

Per mister Banchini chi sono le tre favorite?
"Il Catanzaro sicuramente, il Vicenza per il Girone A mentre per il B vedo favorito il Siena".

Come mai il Siena?
"Il lavoro che ha fatto la società di mantenere il profilo basso e confermare diversi giocatori che hanno questa voglia di rivalsa rispetto all'annata storta dello scorso anno, alcune scelte su giocatori funzionali come Buglio, Silvestri, Raimo che non sono quei nomi che prendi per il curriculum ma sono pratici. Pagliuca poi ha un modello di gioco che rispecchia quello che è il calcio moderna, giocano sempre molto corti e lavora su principi di riaggressione. A Siena ci ho lavorato e so che piazza è, se riescono a mantenere un trend positivo fino a Natale possono essere la sorpresa".

Cosa c'è nel suo futuro invece?
"Quest'estate c'è stato qualche contatto, adesso mi limito a girare un po' soprattutto nel ritiri di Serie A e B per cercare di fare uno step di miglioramento dal punto di vista formativo".