INTERVISTA TC - Bianchi: "Le U23 non alzano il livello. Caracciolo è top"

31.08.2018 07:30 di  Claudia Marrone  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Bianchi: "Le U23 non alzano il livello. Caracciolo è top"
TMW/TuttoC.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Svincolato da un anno dopo l'esperienza alla Pro Vercelli, ma sempre al centro del marcato: il talento, del resto, non si discute. E l'ultimo rumors lo voleva vicino all'Albinoleffe. Ma per il momento Rolando Bianchi non si accaserà con nessuna formazione, rimanendo alla finestra in attesa della giusta chiamata, che per ora è arriva da DAZN, di cui è collaboratore. 
L'attaccante, però, del momento attuale del calcio, quando la Serie C è arrivata all'ultimo giorno di mercato, ne parla anche ai microfoni di TuttoC.com.

Albinoleffe si o Albinoleffe no?
"Confermo, come già aveva dichiarato il DS Giacchetta, che io e lui ci conosciamo da anni, ma confermo anche che non ho avuto alcun contatto con il club lombardo".

Saresti disposto a scendere in Serie C per la prima volta in carriera?
"Vista la mia condizione fisica, credo di star meglio di molti altri calciatori, certe strane voci su di me sono completamente false. E' vero che sono fermo da un anno, ma mi sono sempre allenato, e l'ultima volta che ho giocato ho contribuito in modo decisivo alla salvezza di una squadra che l'anno dato ha avuto un diverso epilogo. Mi sento un giocatore importante, conosco il mio valore, e dico quindi che preferirei una Serie B, ma sono disposto a valutare anche altri progetti interessanti in C, soprattutto magari se ci fosse modo di pensare anche al mio futuro, magari con ruoli dirigenziali".



Ci sono però molti calciatori che hanno deciso di scendere in C: Moscardelli, Caracciolo, Cacia, forse Granoche.
"MI ha stupito molto la vicenda di Caracciolo, ma nel calcio ormai siamo solo numeri: ti considerano vecchio e ti snobbano, anche se poi non si vedono giovani ad alti livelli. Le regole purtroppo impongono però a molte società di puntare sui giovani, senza considerare il fatto che se un ragazzo ha talento emerge comunque: non lamentiamoci poi se il livello del calcio è sceso molto anche in Serie B, il gradino che precede la A. I ragazzi oggi sono troppo acerbi".

A tal proposito, che idea ti sei fatto delle Squadre B?
"Il sistema italiano fatica ad avere molte squadre nel professionismo, e l'idea delle Squadre B può anche essere buona, ma va studiata meglio. A ogni modo non si può farne un uso massiccio, altrimenti la C diventa un campionato Primavera: ai giovani, per crescere e maturare, serve un giusto mix all'interno della squadra".

Torniamo al mercato: è Caracciolo il miglior colpo della Serie C messo finora a segno?
"Caracciolo è il top, è un grandissimo attaccante che ha fatto sempre cose importanti, e la Feralpisalò sta costruendo una grande squadra. Ma anche Cacia è stato un bel colpo per il Novara, e occhio a Sforzini. Sono calciatori che hanno il gol nel DNA, incisivi in ogni partita".