INTERVISTA TC - Bucchi: "Perugia favorito per la corsa alla B"

20.04.2021 19:00 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Bucchi: "Perugia favorito per la corsa alla B"
TMW/TuttoC.com
© foto di Nicola Ianuale/TUTTOmercatoWEB.com

Cristian Bucchi, ex giocatore e allenatore tra le altre del Perugia, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per parlare del campionato di Serie C che volge alla sua conclusione. Queste le sue parole:

E' il Perugia la candidata numero 1 alla Serie B? 

"Ad oggi è sicuramente lei. Per un discorso di calendario, di posizionamento in classifica e dopo questa incredibile rincorsa. Sicuramente faticosa ma entusiasmante. Essere primi a 180 minuti dalla fine credo che ti dia quella carica per affrontare al massimo queste due partite e arrivare alla meta".

Come finirà il duello tra Padova e Perugia?

"Credo che per quella che è oggi la classifica e la condizione psicofisica delle squadre, il Perugia resta la favorita. Il Padova, nonostante possa vincere entrambe le partite, sarà costretta a fare i playoff".

A chi vanno i meriti di questa rimonta?

"Credo siano di tutti. Partendo dal presidente, ai dirigenti, al mister e alla squadra. E' stato un anno molto difficile, dopo una retrocessione che ha lasciato strascichi, ha fatto molto male, non era facile ripartire. Soprattutto con l'obbligo di dover vincere. Ci sono stati dei momenti complicati, dove tutto sembrava complicato e duro da raggiungere e ad oggi credo che debbano essere contenti di quello che siano riusciti a fare. La squadra è lo specchio dell'allenatore. Il presidente da una parte è stata la persona più criticata, ma dall'altra credo che debba essere in caso positivo la persona che più c'ha messo del suo".

Come terminerà la stagione del Modena?

"Il Modena credo che finirà al quarto posto e credo che sarà la migliore quarta. Ha bisogno di 4 punti per esserlo matematicamente e sarebbe una grande agevolazione in ottica playoff. Può essere una squadra molto molto fastidiosa. Ha trovato grande solidità e ultimamente anche soluzioni nuove e interessanti in attacco. Con Pierini e Luppi che da gennaio hanno portato linfa e goal".

Si aspettava l'exploit della Ternana in questa stagione?

"Sicuramente credevo che potesse avere un ruolo da protagonista. Obiettivamente però non credevo che potesse fare quello che sta facendo perchè credo che questo campionato della Ternana rimarrà negli annali per sempre. Stanno facendo qualcosa di unico non solo a livello di risultati ma anche di prestazioni. Bravo Cristiano, bravo il ds e bravo il presidente. Anche lui ha vissuto dei momenti complicati, ma non si è mai tirato indietro dalle sue responsabilità e oggi può raccogliere i frutti del suo lavoro".

E la Sambenedettese?

"Devo dire la verità, vedendo l'ingresso di Serafino da una parte ero molto contento mentre dall'altra avevo una grande paura. Una paura che si trattasse dell'ennesimo bluff a discapito di questa piazza eccezionale che meriterebbe proprietà diverse, purtroppo da tanto tempo ha subito razzie di personaggi che passano e lasciano tutti in braghe di tela e fuggono via lasciando macerie. La Sambendettese squadra ha dimostrato a differenza di tutti gli altri grande attaccamento, spero che possa chiudere bene e non sparire grazie all'aiuto del comune e di qualche imprenditore vero che voglia credere nel potenziale di una piazza del genere".