INTERVISTA TC - Colombo: "Reggiana a forte rischio: tempi ristrettissimi"

27.06.2018 15:50 di  Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Colombo: "Reggiana a forte rischio: tempi ristrettissimi"
TMW/TuttoC.com
© foto di Marcello Casarotti/TuttoLegaPro.com

La Reggiana è a un passo dal baratro. I granata, con l'addio della famiglia Piazza, avranno grandissima difficoltà a iscriversi alla prossima Lega Pro. TuttoC.com ha intervistato in esclusiva l'ex mister degli emiliani, Alberto Colombo, per capirne di più.

Ti aspettavi che i Piazza mollassero?
"Le voci di un disimpegno della società americana circolavano da tempo ma non mi sarei mai aspettato che tutto potesse succedere così velocemente e soprattutto alla vigilia di scadenze così importanti che lasciano in grossa difficoltà una società storica come la Reggiana. Avrei fatto fatica a immaginare una cosa del genere".



A questo punto l'iscrizione è a rischio.
"Già. I tempi sono ristretti e non credo che una nuova cordata possa entrare in pochissimo tempo senza analizzare i conti della società: servirà una mano da parte degli uscenti per garantire un controllo più efficace dei conti ai possibili nuovi proprietari. Credo sia l'unico modo per arrivare all'iscrizione".

Tutta colpa della partita di Siena?
"Le voci, come detto, c'erano da tempo: credo che la gara di Siena sia stata uno dei motivi ma non il motivo scatenante. I torti arbitrali ci sono sempre stati nel mondo del calcio ma mai hanno impedito a una società di continuare nella propria programmazione".

Dopo Modena e il vecchio Vicenza, un'altra realtà importante sta per scomparire...
"Spero non succeda. A prescindere da tutto sarà importante aumentare i controlli, senza guardare in faccia al blasone della società, permettendo solo ai club virtuosi di iscriversi. In un calcio sempre più complicato come quello di C, servono società che possano garantire continuità finanziaria. Spiace per le grandi società ma per essere iscritti serve avere tutte le carte in regola. Anche per il calciomercato: servono garanzie per poter operare, in modo che le fideiussioni garantiscano sempre tutti gli impegni presi".