INTERVISTA TC - De Vito: "Lucchese, mi auguro risultati arrivino presto"

INTERVISTA TC - De Vito: "Lucchese, mi auguro risultati arrivino presto"TMW/TuttoC.com
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lunedì 11 ottobre 2021, 21:00Interviste TC
di Redazione TC

Marco De Vito, ex calciatore della Lucchese, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per commentare il momento della squadra rossonera:

"Ovviamente vedo e seguo da tifoso ogni singola partita della Lucchese e purtroppo vedo che anche quest’anno nessuno è stato in grado di far sì che i calciatori e lo staff potessero lavorare in un ambiente tranquillo, con entusiasmo e che si possa remare verso ununica direzione.'Ovvio è che i risultati aiuterebbero affinché ciò avvenga, ma sempre fino ad un certo punto. Tutto questo succede purtroppo quando alle parole non seguono i fatti, quando si pensa più a se stessi piuttosto che al collettivo che comprende una città intera".

Siamo a quota cinque sconfitte. 
"Cinque sconfitte sono tante se uno le calcola sulla base delle otto partite giocate, non si può dire il contrario, ma se uno calcolasse queste in un solo girone d’andata diventerebbero poche. Quindi mi auguro con tutto il cuore che le cinque sconfitte rimangano tali per un periodo più lungo possibile".

La società ha deciso comunque di confermare l'allenatore.
"Non conosco personalmente il mister ma indirettamente sì, sono tante le persone di Lucca che mi hanno detto un gran bene di lui. So in minima parte come lavora, ho avuto modo di captare il suo carisma e vedo quanto anche lui e tutto il suo staff ci stiano mettendo tutto se stessi per la Lucchese, detto ciò mi auguro solamente che i risultati arrivino quanto prima. Io non sono nessuno per poter dire se sia giusto andare avanti con lui o no, non mi permetterei mai un giudizio del genere. Posso solamente dire che ho grande rispetto per lui, nel lavoro quotidiano che svolge e per il vero amore che prova verso i colori rossoneri". 

Il tuo futuro?
"Prima del mio futuro c’è il mio non lontanissimo passato per il quale ad oggi in parte mi ritrovo senza squadra. Mi era stato chiesto di non prendere impegni con nessuna squadra, mi era stato detto davanti un intero spogliatoio che sarei stato l’unico a dover star tranquillo, mi erano state fatte delle promesse da parte di tutti, le quali si sono rivelate il nulla, per cui per aspettare sono arrivato un po' lungo con i tempi. Ma a me va più che bene così, non nutro rancore. So chi sono io come persona, so cosa ho dato, do e posso dare dal punto di vista umano alle persone che mi circondano. In ogni singolo giorno dei miei 30 anni di vita sono stato riconoscente verso chi mi ha dato o lasciato qualcosa, così come in questi 30 anni non ho mancato mai di rispetto a nessuno, per cui con la mia coscienza sono più che a posto. Ho rifiutato qualche squadra di Serie D, mi alleno ogni singolo giorno con la speranza che il telefono squilli e che dentro me quello squillo oltre che a smuovermi qualcosa mi porti a dire sì".