INTERVISTA TC - Dg Crotone: "Discorso Marani ineccepibile, serve rinascita"
Raffaele Vrenna, direttore generale del Crotone, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com a margine dell'elezione di Matteo Marani alla presidenza della Lega Pro: "Il presidente ha fatto un discorso ineccepibile, parlando delle difficoltà di una categoria cui serve una rinascita forte. Tutte le società sono contente di questo cambiamento: ha dimostrato di essere una persona con tanta voglia di fare. Siamo fiduciosi per questo nuovo corso".
La Lega Pro dove deve cambiare per fare il salto di qualità?
"Dalle risorse economiche che sono troppo poche. Bisogna creare un prodotto più vendibile, non visto solo dai tifosi delle squadre, ma come la B un campionato fatto per le società che riescano a concorrere tra di loro e non solo regionalmente. Magari con due gironi".
Voi state facendo un campionato di vertice: l'obiettivo di vincere i playoff può essere concreto?
"Purtroppo abbiamo perso qualche punto strada facendo rispetto al Catanzaro. Ad oggi la classifica dice che ci toccano i playoff, ma il campionato non è ancora finito e l'aritmetica non ci condanna. Faremo il nostro percorso e tireremo le somme alla fine. Vogliamo arrivare ai playoff con la giusta mentalità: i playoff così numerosi è un grande tabù della Lega Pro".
Tra i nuovi acquisti, da chi si aspetta il salto di qualità?
"Andrea D'Errico ha fatto vedere cose importanti anche se era indietro con la preparazione. Tutti gli acquisti hanno dimostrato di tenerci e di poter fare la differenza. Ancora non al 100% ma presto arriverà anche la condizione".
In termini di crescita e sviluppo dove può arrivare il Crotone?
"Sono vent'anni che abbiamo fatto calcio ad alti livelli con risorse limitate, non per nostra colpa ma per il territorio in cui ci troviamo. Siamo riusciti a fare miracoli sportivi, visto che abbiamo anche calcato palcoscenici come la Serie A, facendo bella figura contro squadre come la Juventus e l'Inter. Si è creata una storia importante. C'è stato un forte periodo di crisi dovuto alle due retrocessioni, ma c'è la voglia di rialzarsi".
Per sopravvivere a questo doppio salto indietro cosa è stato necessario fare?
"A me dispiace perché non si vede il buon lavoro fatto durante quest'anno, alla ribalta ci va giustamente il Catanzaro perché sta facendo cose spettacolari ma anche il Crotone ha fatto cose eccezionali, ricreando un gruppo nuovo con un allenatore nuovo e ha fatto 59 punti, che non sono assolutamente pochi. Dispiace che piovano anche critiche dove non dovrebbero esserci".
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