INTERVISTA TC - DG Follonica Gavorrano: "Ripescaggio? Noi per le vittorie sul campo"

03.06.2022 16:00 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - DG Follonica Gavorrano: "Ripescaggio? Noi per le vittorie sul campo"

In esclusiva ai nostri microfoni il direttore generale del Follonica Gavorrano, Filippo Vetrini, vero e proprio deus ex machina della società, appena fresco di vittoria della prestigiosa Coppa Italia di serie D.

Direttore, una bella soddisfazione?

“Bellissima, anche perché giunta al termine di un cammino lunghissimo, dato che la Coppa di serie D è la più lunga fra le competizioni del calcio italiano, visto che annoverava al via ben 172 squadre. La finale contro la Torres, come ha detto giustamente il delegato del Dipartimento Interregionale, avv. Barbiero, è stato un vero e proprio spot per il nostro calcio”.

La sua militanza è una fra le più longeve del calcio italiano. Qual è il vostro segreto?

“Nei miei dodici anni a Gavorrano ne abbiamo disputati cinque di serie C, vinto un campionato di D, abbiamo disputato tre finali playoff e ora questa Coppa Italia: Gavorrano è casa mia, l’ingegner Mansi e il figlio Lorenzo mi fanno sentire come uno di famiglia, perché dovrei cambiare?”.

Siete pronti per eventuale ripescaggio?

“Direi proprio di no, la nostra filosofia societaria, che abbraccio pienamente, è che le vittorie si conquistano sul campo, se qualcuno ritenesse che una finale playoff e la vittoria della Coppa Italia fosse sufficiente per ottenere uno slot per la riammissione, nonostante i problemi di stadio, la proprietà si farebbe trovare pronta come sempre: diversamente, nessuna intenzione di versare fondi perduti”.

Argomento stadio: a che punto siete per la costruzione del nuovo stadio a Follonica?

“A un punto zero. Credo che la fusione con Follonica abbia portato grandi vantaggi sia per il territorio che per il tessuto sociale, è un peccato che dal punto di vista dell’impiantistica, l’amministrazione comunale di Follonica, probabilmente anche per la lungaggine della burocrazia, non riesca a stare al passo di imprenditori illuminati come Luigi e Lorenzo Mansi. A mio avviso tutta la zona perde una grande occasione, vorrà che dire che Follonica resterà il polo centrale di tutto il settore giovanile e Gavorrano resterà la casa della prima squadra, magari adeguato qualora ci sia, in futuro, la possibilità di ritornare in serie C”.

Mister Bonura è confermato?

“Credo che un allenatore giovane come lui, che in una piazza difficile come la nostra, al primo anno sulla panchina, si sia meritato sul campo la conferma, così come qualora ci sia voglia reciproca, gran parte del gruppo squadra di quest’anno”.

Dia una dritta ai nostri lettori, lei che è considerato fra gli addetti ai lavori come un vero talent scout. Ricordiamo tra i tanti Fioretti che mise a referto 33 reti in Serie C, Favale che ha disputato i playoff a Cesena, così come Damonte a Renate, Mosti salito in B col Modena, Maistro in B con l'Ascoli, senza dimenticare il portiere della Sampdoria Falcone e bomber Pucciarelli che iniziò la sua carriera coi grandi da voi: chi è il gioiellino che può emergere dei suoi giovani?

“Guardi, i giovani di quest’anno sono stati la mia gioia, mai avuti così forti in tutti gli anni di serie D: glieli devo citare per forza. Si segni questi nomi, a partire dai nostri di proprietà: Ombra, portiere del 2002, Ampollini, difensore centrale 2000, Fremura, terzino sinistro 2001, Barlettani, centrocampista 2003. Poi ci sono altri due centrocampisti, Del Rosso del 2002 e Arduini 2003, che mi auguro vogliano continuare il loro cammino con noi. Ho lasciato per ultimo il nostro diamante, che è giusto si misuri subito contro categorie differenti: Lorenzo Coccia, terzino mancino 2002, ne sentirete parlare, ne sono sicuro”.