INTERVISTA TC - DG Pontedera: "Rode il finale, ma guardiamo già avanti"

07.05.2019 11:40 di  Claudia Marrone  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - DG Pontedera: "Rode il finale, ma guardiamo già avanti"
TMW/TuttoC.com

Quando tutto sembrava ormai fatto, per il Pontedera è arrivata la delusione della mancata partecipazione ai playoff, nonostante un campionato condotto sempre nei piani alti della graduatoria: una stagione che infatti, al di là del finale, rimane positiva, come sta ormai accadendo da diversi anni. 
Un'annata che, ai microfoni di TuttoC.com, è commentata dal DG Paolo Giovannini.

Una stagione che ha visto sfumare i playoff, ma che è stata comunque positiva.
"Non ci giriamo troppo intorno, inutile appellarsi alle frasi fatte, per l'epilogo finale rosichiamo tutti. Certo, non ci portiamo dietro la zavorra come fosse una retrocessione, è una sensazione che sarà smaltita, ma oggi, durante l'ultimo allenamento, ci confronteremo per fare un'analisi al fine di capire cosa è mancato nel rush finale, perché abbiamo fatto così pochi punti rispetto alla media stagionale".

Crede che gli episodi in campo nelle ultime gare abbiano determinato l'andamento dei suoi?
"Il rigore dubbio di Lucca e quello di Alessandria sono solo due episodi, nell'arco di un anno ci sono situazioni a sfavore ma anche a favore, è bene si parli solo dei risultati, le polemiche non servono. Io sono un uomo di calcio, e come posso sbagliare io, so che possono che possono sbagliare anche gli arbitri, che ogni domenica hanno chi li giudica in tribuna: in preventivo, l'umano errore c'è, la volontà dell'errore no".



Labile il confine, comunque, tra i demeriti vostri e i meriti dell'Alessandria in merito alla conquista dei playoff.
"Forse nell'arco della stagione meritavamo di più noi, ma l'epilogo ha detto altro, e sono felice sia per il club, che sta ben facendo da anni, che per Colombo, un mister preparatissimo che merita grandi traguardi. Il rammarico è perché non siamo andati noi ai playoff, non perché li ha raggiunti l'Alessandria: anzi, a loro faccio i miei migliori auguri, sono in crescendo e arrivano in rincorsa con un grande entusiasmo, possono far bene".

Al di la di queste negatività, quale è stata invece la miglior fotografia della stagione?
"Sicuramente l'aver chiuso il girone di andata con 28 punti, e aver centrato la salvezza praticamente già a Natale. E' stata anche una grande conquista non aver agito sul mercato di gennaio, se non solo per prenderci il nostro Risaliti: vuol dire che la squadra era quella giusta, e anzi, io sono convinto che ai playoff avrebbe ben figurato, sfoderando una prova molto simile a quella di qualche anno fa a Lecce, dove si uscì solo ai rigori, piuttosto che a quella dello scorso anno persa malamente a Viterbo".

Rumors di mercato puntuali: Giovannini contattato da altri club di categoria superiore. Nuovi venti nel futuro?
"Non nego altri contatti, ma io lo scorso anno ho firmato fino al 2022 con il Pontedera, e sto già allestendo la formazione per il prossimo anno. A una non è stata facile dire di no, era un club importante e di categoria superiore e con la cui proprietà ho buoni rapporti da diversi anni, ma mi hanno emozionato gli applausi finali della mia curva: di lasciare non me la sono sentita. E sono già carico per la prossima stagione".

Da chi ripartirà il Pontedera e come cambieranno le strategie?
"Il modus operandi sarà lo stesso, ma le scelte richiederanno maggior riflessione perché ci saranno sempre 16-17 under, ma, visto che la Federazione limita a 6 i giocatori valorizzati, ci sarà più attenzione ai calciatori di nostra proprietà: cercheremo di reperire le risorse che non arriveranno dalle valorizzazioni attraverso alcune cessioni che faremo a fine anno. Ci sarà qualche elemento che farà il salto di categoria, ho già un accordo tra gentiluomini per un nostro difensore, ma a breve annunceremo anche i rinnovi di Mannini e Ropolo e il prolungamento del contratto di capitan Caponi: queste saranno le nostre colonne portanti".