INTERVISTA TC - Ds Alessandria: "D'Agostino mai in discussione"

29.11.2018 13:10 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Massimo Cerri
TMW/TuttoC.com
Massimo Cerri

Un progetto che quest'anno si basa su fondamenta diverse rispetto a quanto si è visto negli anni scorsi ed un periodo molto complesso quello vissuto nelle ultime sei giornate dall'Alessandria: la vittoria manca infatti dallo scorso 21 ottobre e nel frangente sono giunti solo tre punti, frutto di tre pareggi e tre sconfitte, l'ultima nel derby col Cuneo, molto pesante in termini di risultato (3-0). Per commentare questa crisi di risultati è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com il direttore sportivo grigio Massimo Cerri: "Veniamo da una brutta prestazione e vogliamo cancellarla al più presto. Abbiamo l'occasione di ripartire lunedì contro un avversario molto quotato e molto forte. Abbiamo la possibilità di rifarci in casa nostra, davanti al nostro pubblico già lunedì sera".

Direttore, ha già introdotto l'argomento Piacenza: un avversario ostico che però è in fase un po' calante viste le due sconfitte di fila e il pari nel recupero contro la Pro Vercelli che l'ha allontanato un po' dalla vetta. Trova che sia il momento giusto per affrontarlo?
"Ho visto il recupero di ieri sera e posso dire che il Piacenza è una squadra in salute e con tanta qualità, magari in queste ultime tre gare non ha raccolto tanti punti, visto che come ricordato ne è arrivato solo uno in tre partite, però ha giocatori di qualità che possono sbloccarla in qualsiasi momento. Per noi sarà un bel test per dimostrare che non siamo quelli visti con il Cuneo".

Mi collego proprio al ko casalingo nel derby e le chiedo lumi sulla posizione di mister Gaetano D'Agostino, il quale si era assunto tutte le responsabilità della sconfitta, anche per tutelare i propri giocatori. Ma c'è la possibilità che il tecnico sia messo in discussione vista la carenza di risultati?
"Lungi da noi pensare di mettere in discussione l'allenatore. Fin dall'inizio siamo stati chiari su quello che è il nostro programma di ringiovanimento. Quindi sui nostri nuovi obiettivi, quali la crescita dei giovani con la sostenibilità dei costi per mantenere il calcio a buoni livelli ad Alessandria. Il nostro obiettivo è quello di stare lontani dalla zona playout, non mettiamo assolutamente in discussione l'allenatore. Dobbiamo solamente imparare dalla partita di Cuneo che il calcio in Serie C è fatto di fisicità, di attenzione sulle palle inattive, di reattività sulle seconde palle. Su questo dobbiamo lavorare, ma lavoreremo col nostro allenatore e i nostri giocatori".

Saranno necessari dei correttivi nel mercato di gennaio per evitare di arrivare a fine stagione con qualche patema d’animo di troppo?
"Questo lo stiamo valutando. Abbiamo ancora alcune partite da qui alla riapertura del mercato, anche le prossime tre saranno importanti, visto che oltre al Piacenza affronteremo Arezzo e Novara. Ci daranno un'idea di quella che è la nostra squadra e del momento che stiamo attraversando e della crescita dei nostri giovani. E poi se sarà il caso ne parleremo e interverremo".

Ci sono giocatori che non si sono mai praticamente visti o comunque hanno ottenuto un minutaggio molto esiguo, ad esempio Cottarelli, Zogkos, Rocco. Che fine faranno a gennaio?
"Anche di questo stiamo parlando e stiamo valutando tutte le possibilità. Non è detto che magari qualcuno trovi spazio nelle prossime partite. E' una valutazione che stiamo facendo, metteremo mano anche a quello. Bisognerà decidere se tenerli o magari mandarli a giocare, visto che sono giovani e magari hanno bisogno di fare esperienza".

Un nome caldo nelle ultime settimane è quello di Emanuele Gatto, accostato ad altre società: è stato effettivamente già richiesto oppure sono solo voci?
"Sono indiscrezioni. Magari qualcosa può esserci in proiezione di giugno, ma il giocatore fino ad allora sono sicuro che non si sposta. Ho già parlato col suo agente, c'è la volontà da parte nostra ma anche da parte del giocatore affinché rimanga in grigio. Posso garantire che fino a giugno non si sposterà. Poi vedremo".