INTERVISTA TC - Fernandez: "Pescara e Cesena mi convincono di più. Futuro? Voglio poter lavorare bene"
I playoff di Serie C entrano nella fase decisiva. A TuttoC ne ha parlato Mariano Fernandez: "Entella, Pordenone, Crotone e Vicenza sulla carta erano favorite per arrivare in finale. Con la loro eliminazione adesso è tutto diventato più equilibrato".
Lecco sorpresa, può ribaltare il risultato dell'andata?
"Sì, come del resto è già successo col Pordenone. Credo che di fronte abbia una squadra strutturata sia fisicamente che tecnicamente come il Cesena, con un allenatore esperto: sarà più difficile rispetto alla partita di Pordenone. Però il Lecco ha fatto un percorso importante in campionato e l'ha confermato nei playoff: non è un discorso chiuso".
L'altra semifinale è invece aperta per definizione…
"Sì, e il Foggia sta dimostrando in questo playoff che è una squadra tosta, che non molla. Ha ribaltato in maniera incredibile il confronto col Cerignola: all'andata ha giocato meglio del Pescara e nonostante questo ha dovuto rimontare. I pugliesi sono una squadra molto fisica, mi sembra che abbiano trovato equilibrio e fiducia per potersela giocare. Il Pescara, da parte sua, sta bene e gioca bene: ha qualità tecniche e intensità tali da poter mettere in difficoltà qualsiasi avversario".
Il caro vecchio Zeman si fa apprezzare sempre.
"Sicuramente. È subentrato in una situazione delicata e in poco tempo è riuscito a dare la sua impronta: sta tirando fuori da alcuni giocatori qualità che prima magari faticavano ad esprimere".
Delle quattro quale le piace di più?
"A me piacciono il Pescara e il Cesena. Fanno un calcio diverso, sono due squadre strutturate diversante, anche a livello tattico, però hanno entrambe un'identità molto precisa e giocatori che in queste partite possono fare la differenza".
La formula playoff così lunga continua a convincerla?
"Io ho fatto i playoff sia col vecchio format, col Matera, e poi col nuovo, col Francavilla. Questo format dà più emozioni al campionato, fa entrare nei playoff diverse squadre. Magari si poteva gestire diversamente il sorteggio per renderlo più nazionale: il Foggia ha giocato solamente contro squadre del girone C".
Cosa ci aspettiamo dal suo futuro?
"Ci sono stati dei discorsi e degli incontri, è un periodo che mi è servito per riflettere sui miei errori e sulle scelte fatte. Vedremo come si sviluppano le cose: ho voglia di lavorare, però voglio farlo in situazioni dove si può lavorare con coerenza e bene come ho sempre fatto in passato".