INTERVISTA TC - Giana, Madonna: "Siamo in fiducia, non vogliamo fermarci"

Un momento oltremodo positivo per la Giana Erminio, reduce da tre vittorie in una settimana, l'ultima nel recuperi di ieri con la Pro Sesto. Un 1-0 firmato Nicola Madonna. L'esterno destro è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com per raccontarci il momento della squadra di Gorgonzola: 

Hai firmato la terza vittoria consecutiva in pochi giorni, la settimana migliore del vostro campionato?
"Sicuramente come risultati è stata una settimana molto importante. Prima di questo ciclo eravamo in una situazione brutta di classifica. Lo siamo ancora oggi ma adesso con queste vittorie stiamo rivedendo la luce. Siamo lì attaccante alle altre per giocarci la salvezza fino alla fine". 

Tra l'altro la salvezza diretta ora è un obiettivo possibile.
"Settimane fa era difficile pensarlo, pensavamo piuttosto a non arrivare ultimi e a giocarci le nostre carte ai playout. Dopo questi risultati però abbiamo avvicinato parecchie squadre che sono davanti, quindi c'è anche la speranza per una salvezza diretta".

Quattro vittorie nelle ultime cinque, due tra l'altro negli scontro diretti con Lucchese e Livorno, successi importanti anche dal punto di vista mentale. 
"Assolutamente, anche perché sono state gare equilibrate e aperte a qualsiasi risultato. Essere riusciti a portarle a casa, soprattutto la rimonta con la Lucchese, arrivata al 94° dopo essere stati sotto per 3-1, va oltre i tre punti. Anche dal punto di vista del morale è stata una boccata d'ossigeno, sono state gare fondamentali".

È un campionato molto particolare a causa del Covid-19. Lì in coda ci sono tante squadre con diverse gare da recuperare, quanto condizionerà il finale?
"Si può dire che il torneo sia un po' falsato. Arrivare a fine campionato con squadre che ne devono recuperare quattro o cinque, significa che potranno giocare sapendo i risultati delle altre e quanti punti occorrono. Non sarebbe giusto. Nelle ultime quattro o cinque sarebbe invece corretto che tutte avessero lo stesso numero di gare disputate. Il nostro girone è molto particolare perché quest'anno la quota salvezza sarà altissima. L'Olbia, dietro di noi, ha ben quattro gare da recuperare, la Pergolettese, davanti, ne ha tre di meno (oggi i gialloblu recuperano quella con la Juventus U23, ndr). È facile che si superi la quota 40 punti. Un campionato molto equilbirato e aperto fino alla fine". 

Far slittare di una o due settimane la conclusione del torneo appare una scelta logica oltre che obbligata.
"Sono assolutamente a favore. Anzi, io fermerei oggi per due settimane le squadre che hanno giocato tutte le gare e perfezionerei i recuperi, così da allinearsi e giocare le ultime cinque gare tutti insieme. Sarebbe la scelta più logica e giusta per evitare che il campionato sia falsato". 

Qual è stato invece il campionato di Nicola Madonna? Nella seconda metà hai ritrovato la continuità che ti è mancata nella prima parte.
"Non aver iniziato subito il ritiro, essendo stati riammessi, con una preparazione fatta un po' di corsa, mi ha portato a un infortunio che mi ha tenuto fuori tante gare. Da quando sono rientrato praticamente si gioca ogni tre giorni, quindi recuperare una buona condizione è complicato, non hai tempo di allenarti ma solo di recuperare. Nel girone di ritorno però le ho giocate tutte, il risultato della squadra comunque è più importante di quello personale".

A proposito di gare ogni tre giorni, ieri la Pro Sesto e domenica di nuovo subito in campo: c'è il Renate che all'andata vi fece quattro gol.
"Sarà una gara strana, loro verranno da dieci giorni senza scendere in campo, avendo giocato l'ultima il 18 marzo con l'Alessandria. Noi invece giocheremo la quinta in due settimane. Sono forti e ancora in lotta per il primo posto ma noi ce la giocheremo con le nostre armi, vogliamo far punti, siamo in fiducia e vogliamo che il trend positivo continui".