INTERVISTA TC - Graziano: "Spero di cuore Fermana venga ripescata"

03.07.2022 16:00 di Dario Lo Cascio Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Graziano: "Spero di cuore Fermana venga ripescata"
TMW/TuttoC.com
© foto di Uff. Stampa Fermana

La stagione e l'esperienza con la Fermana non si sono chiuse nel migliore dei modi, con la retrocessione per i gialloblu (ma ora ci sono speranze di ripescaggio). Ma il centrocampista Giovanni Graziano è già pronto a ripartire. TuttoC.com ha fatto una chiacchierata in esclusiva con il calciatore di Vercelli: 

Un campionato, quello con la Fermana, terminato in maniera negativa. 
"Speravamo terminasse in maniera diversa. Credevamo potesse concludersi in un altro modo. Ci sono state purtroppo delle dinamiche che hanno portato alla retrocessione. Le responsabilità sono di tutti, siamo tutti responsabili in egual modo. Purtroppo è andata così".

Cosa non ha funzionato secondo te?
"I vari cambi di allenatore non hanno portato quello che noi o la società speravamo. Quando in un'annata ne cambi tre, evidentemente qualcosa si è sbagliato, sia da parte del club che soprattutto della squadra. Perché noi giocatori probabilmente non siamo riusciti a fare quello che ci chiedeva il tecnico in carica. Ripeto, la responsabilità è di tutti".

La Serie C rischia di perdere una bella realtà, anche se nelle ultime ore è venuta fuori la possibilità di un ripescaggio.
"Certo, è una bella realtà e soprattutto ha dei tifosi incredibili. Al ritorno ai playout sono venuti in più di 500 a Viterbo. La C rischia di perdere una società sana con tifosi straordinari, che ci hanno sostenuto fino all'ultimo. Spero davvero ci sia la possibilità per la Fermana di essere ripescata, me lo auguro con tutto il cuore, la gente di Fermo se lo merita".

Chiudi la tua esperienza in gialloblu dopo un anno e mezzo, un tuo bilancio personale e il momento più bello?
"Mi spiace aver chiuso così, perché mi sono trovato benissimo, sia a livello calcistico che personale. Lascio degli amici a Fermo, ho legato con la gente anche al di fuori del campo. Il momento più bello sicuramente è stato la vittoria nel derby con la Sambenedettese il giorno del centenario. Purtroppo a causa del covid non abbiamo potuto avere l'abbraccio dei tifosi, ma è stata una giornata importante. Credo che quello sia stato il più bel momento nella mia esperienza alla Fermana".

Hai già sulle spalle diversi campionato di Serie C, nonostante la giovane età, secondo te questo torneo è cambiato negli ultimi anni e in che cosa?
"Sicuramente da quando ho iniziato, sette/otto anni fa, dopo quasi 200 partite, qualcosa è cambiato. Sono cambiate certe regole, i club puntano tanto sui giovani soprattutto per questioni economiche. Inevitabilmente, anche a causa delle difficoltà legate alla pandemia, il livello generale si è abbassato. Si fanno giocare dei ragazzi che magari non sono ancora pronti solo per un'urgenza economica".

Il prossimo sarà un campionato più difficile o il livello tenderà ancora ad abbassarsi?
"Non penso cambierà molto. Sono arrivate dalla B squadre importanti, il Pordenone, il Crotone. E ne sono rimaste altre che volevano vincere il torneo e non ce l'hanno fatta, come Padova e Reggiana. Ogni girone sarà competitivo e in ciascuno ci sarà quel paio di squadre che si distaccheranno dalle altre".

Ti sei svincolato dalla Fermana, qual è il futuro di Giovanni Graziano?
"È ancora tutto molto aperto. Ho avuto qualche interessamento, ancora però niente di concreto. Spero di trovare una società che mi permetta di proseguire il percorso che ho intrapreso già da qualche anno in Lega Pro, una realtà che mi dia fiducia. Nel mentre mi sto allenando per farmi trovare pronto".