INTERVISTA TC - Jeda: "Lo Monaco resterà un punto di riferimento"

26.11.2019 22:00 di Raffaella Bon   vedi letture
Jeda
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© foto di Marco Farinazzo/TuttoLegaPro.com

Per parlare del momento di Rimini, Pergolettese e Catania i microfoni di TuttoC.com hanno intervistato l'ex attaccante delle tre squadre, Jeda.

Cosa pensa del cambio di allenatore a Rimini?
"A Rimini c'è una situazione un po' delicata, strana, non solo per ciò che riguarda l'allenatore ma anche a livello societario. E' una squadra che mi sta tanto a cuore, purtroppo vedo che non c'è chiarezza e pace. C'è un grande caos e prima di tutto bisogna risolvere questi problemi. La situazione di classifica è tragica. Se le cose in società non funzionano tutto si trasferisce sul campo e diventa difficile per ogni allenatore o giocatore dare una svolta. Domenica è stata una partita dura. Era difficile pensare di vincere contro un avversario come il Padova. Il campionato del Rimini deve ripartire da una società che dia serenità all'ambiente. Senza solidità societaria è difficile trovare i risultati. La squadra sta facendo quello che può al momento".

La Pergolettese invece è definitivamente uscita dalla crisi?
"Non ha iniziato nel migliore dei modi, è un momento difficile però rispetto alle prime partite si è visto il cambiamento. La squadra si sta tirando su e con il lavoro potrà giocarsi la salvezza fino alla fine. E' un ambiente tranquillo che ti può anche permettere di avere il tempo di aggiustare la classifica. Se si vede un cambiamento è giusto dare fiducia a chi siede in panchina. Se c'è un senso di appartenenza credo che si debba dare tempo, purtroppo in Italia l'allenatore non ha hai tempo ma in certi momenti ce n'è bisogno perchè altrimenti diventa difficile".

Cosa pensa delle dimissioni di Lo Monaco?
"Le dimissioni di Lo Monaco non mi sorprendono più di tanto perchè è una persona sanguigna e quando vede che qualcosa non va non risparmia critiche all'ambiente. Il suo è stato più che altro uno sfogo ma la società deve essere tranquilla e cercare di dimostrare ai tifosi di essere presente. I risultati non sono sempre scontati, non arrivano perchè ti chiami Catania. Credo che Lo Monaco si dimetta da Dg ma resterà un punto di riferimento con un'altra carica. E' un direttore che conosce molto bene la piazza e quindi sa come comportarsi".