INTERVISTA TC L'ag. Cicchetti: "Livorno e Lecce restano le favorite"

Una stagione che è entrata nel vivo e che ora potrebbe regalare spunti interessanti, anche in ottica calciomercato estivo. Per analizzare l'andamento dei suoi assistiti, e per buttare un occhio a ciò che sarà di questa terza serie, la redazione di TuttoC.com, ha intervistato in esclusiva l'agente Gianfranco Cicchetti. Queste le sue parole ai nostri microfoni.


Partiamo dalla bella stagione che sta vivendo Crispino a Bisceglie. L’ex Napoli è sempre più un pilastro in terza serie.

“Crispino è ormai una certezza, uno dei portieri più forti della categoria, come ha già fatto intravedere negli anni di Como. Se continuerà così, Dino sarà un giocatore da tenere debitamente in considerazione per il salto di categoria, se lo meriterebbe”.

Rimanendo sempre in Puglia, alla Virtus Francavilla ci sono Di Nicola e Demoleon. Che stagione stanno vivendo?

“Di Nicola è un mancino del '96 estremamente interessante. Ha finora giocato con tanta continuità e a giugno andrà in scadenza di contratto con il Pescara. Ha prospettive future notevoli. Demoleon, invece, è un ragazzo francese del '97 che negli ultimi due anni ha raggiunto miglioramenti incredibili. E' un centrale dai mezzi fisici pazzeschi, il futuro è tutto suo, alla Virtus è legato fino alla prossima stagione. E’ stato bravo il ds Fracchiolla a fiutarne il valore”.

Restiamo sempre nel tacco d’Italia, ma spostiamoci più a nord, a Monopoli. Un vero miracolo questo “Gabbiano” griffato anche dai suoi Bei e Donnarumma.

“Il Monopoli sta disputando un campionato importante e Bei e Donnarumma sono tra i protagonisti assoluti di questa cavalcata. Sono contento per loro e per il club che tanta fiducia ha riposto nei miei ragazzi. Bei ha dimostrato di essere tra i giovani difensori più interessanti di tutta la C e ha meritato secondo me le attenzioni di diversi club importanti; Donnarumma sta ripetendo le prestazioni di Mantova e a 25 anni ha a mio avviso trovato la definitiva maturazione, anche sul tema della continuità, confermandosi come uno dei mancini più forti del girone”.

Chiudiamo il tour pugliese ad Andria, dove c’è Tiritiello nella Fidelis.

“Andrea è un difensore completo, un vero e proprio jolly che mister Papagni ha schierato praticamente dappertutto. Si sta ritagliando uno spazio tutto suo e a mio avviso ha ancora ampi margini di miglioramento. E' a scadenza di contratto a giugno ma a breve ci vedremo con il club per allungare eventualmente il rapporto”.

A Prato c'è Ceccarelli che si sta comportando benissimo.

"Ceccarelli sta disputando una stagione importante, è uno degli esterni offensivi più seguiti della categoria, tanto che già a gennaio è stato richiesto da club blasonati. Se continuerà su questo livello, potrà aiutare il Prato a salvarsi e contestualmente fare a giugno il trasferimento che meriterebbe. Su Tommaso credo tanto, è tornato il gioiello che si mise in mostra anni fa alla Lazio e alla Feralpi Salo".

Marchetti e Valotti. Due storie abbastanza simili; entrambi alla ricerca di riscatto dopo un avvio di stagione poco fortunato…

“Marchetti sta dimostrando a Gavorrano, se ce ne fosse stato bisogno, di che pasta è fatto, come uomo e come calciatore. D'altronde, oltre 270 partite nei Professionisti non si giocano per caso e lui lo sta facendo vedere. Sarà uno dei trascinatori del club toscano verso la salvezza. Valotti, invece, sta iniziando a ritagliarsi il suo spazio in una squadra forte come il Catanzaro, con un parco offensivo di grande livello. Sono certo che Marco prima o poi tornerà il talento che spopolava a Brescia in serie B fino a qualche anno fa”.

Girone A e C che risultano più incerti che mai. Come la vede questa corsa verso la cadetteria?

“Due mesi fa avrei detto 100% Livorno, adesso la vedo una corsa più incerta, grazie soprattutto al calo dei tirrenici e all'arrembaggio del Siena, in cui anche Pisa e Viterbese non sono ancora fuori dai giochi. Si deciderà tutto all'ultima giornata, anche se considero ancora i labronici come favoriti al ritorno in B. Nel girone C, invece, vedo il Lecce ampiamente avanti, a questo punto il campionato può solo perderlo. Salvo imprevisti, credo che lo scivolone con la Juve Stabia sia solo un incidente di percorso.

L’ultima domanda è su un ragazzo attualmente in Serie B, ma che fino allo scorso anno era in terza serie. Parliamo del gioiellino della Cremonese, Michele Cavion. Allora esistono ancora i talenti in Serie C?

“Cavion è l'emblema del calciatore che si è costruito nel tempo, che viene dalla gavetta, simbolo del lavoro e della meritocrazia. E' arrivato in B all'età giusta (dopo oltre 120 partite in C) e ha fatto vedere tutto il suo valore, al di là dei 5 gol in campionato. Michele deve continuare a lavorare e pedalare e rimanere sul pezzo (cosa che gli riesce molto facilmente), il futuro è tutto dalla sua parte, dipende solo da lui”.