Intervista TC

Piconcelli: "A Lucca c'è gente che non conosce la parola vergogna. Playout tra crisi societarie e nobili decadute"

Piconcelli: "A Lucca c'è gente che non conosce la parola vergogna. Playout tra crisi societarie e nobili decadute"
Ieri alle 12:00Interviste TC
di Sebastian Donzella

L'agente sportivo Daniel Piconcelli è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per analizzare la situazione di alcuni suoi assistiti, buona parte dei quali impegnati a breve nei playoff, commentando anche le ultime novità di Lega Pro.

Stagione dai due volti per Calì del Renate: prima parte fermo per infortunio, nella seconda addirittura otto gol, con due doppiette. E da quando da centrocampista centrale è stato spostato nel duo dietro la punta, è diventato il bomber del club.
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Michele è arrivato con un piccolo problema fisico che lo ha poi fortemente condizionato nella prima parte della stagione, tenendolo lontano dal campo in pratica fino alla sosta. Da Gennaio possiamo dire che è iniziata la stagione e anche il Renate ha cambiato marcia. In questo momento è un giocatore dominante, mi aspetto un grande playoff da lui".

Lamesta si è preso il professionismo da grande con la Giana Erminio e a suon di gol ha mostrato di non volerlo mollare.  
"Alessandro anche quest’anno ha disputato una stagione superlativa. Ancora una volta la Giana Erminio è stata la sorpresa del girone e lui ne è uno dei protagonisti. Il livello delle prestazione è stato altissimo, come già era successo nella passata stagione. In più quest’anno ha impreziosito il suo campionato con 7 reti, oltre ai soliti assist".

Per Benedetti passaggio dal Pontedera all'Arzignano ma il risultato non cambia: di nuovo ha conquistato i playoff. 
"Giacomo non ha subìto né il cambio di girone né il cambio di guida tecnica a stagione in corso, che ha modificato lo stile di gioco della squadra. È stata una stagione molto positiva per lui e per la squadra con la perla finale dell’ingresso nei playoff".

Annata davvero sfortunata per Catanese che ha dovuto resistere a una società inadempiente e ha chiuso anzitempo la stagione per infortunio.
"Per Giovanni purtroppo è stata una stagione infausta. Con il cambio da Arezzo a Lucca ha preso anche un virus che lo ha indebolito per un paio di mesi e, nonostante abbia sempre giocato, le prestazione nella prima parte ne hanno risentito.
Durante la sosta c’è stato poi il primo dei quattro cambi societari, questa è una macchia grossissima per il movimento calcistico italiano. Si sono succedute proprietà e personaggi che non conoscono la parola vergogna, hanno lasciato diverse famiglie nelle difficoltà più totali. La domanda da porsi è come sia possibile che venga permesso questo nel professionismo?
Tornando a Giovanni, purtroppo nella partita di Legnago, a causa di uno scontro di gioco, ha subito una lesione che gli ha fatto terminare anzitempo la stagione (e purtroppo anche al giocatore del Legnago). Sono sicuro però che ripartirà più forte di prima".

Playoff e playout: adesso iniziano le sfide decisive.
"I playoff sono una strana lotteria, dove chi è meglio posizionato riposa di più rispetto alle altre (è un bene stare fermi per molti giorni?). Credo che ci siano delle favorite ma conta molto la condizione fisica quindi vincerà chi starà meglio.
Per quanto riguarda i playout, alcuni saranno inevitabilmente condizionati dalle crisi societarie di alcune società partecipanti. Sono presenti anche due nobili decadute come SPAL e Triestina che sicuramente erano partite con altri obiettivi e si ritrovano invece a dover combattere per la 'sopravvivenza' e non è mai facile".

In chiusura, positivo il 2025 di Groppelli a Crotone. E chissà che non finisca col botto.
"Sono molto felice per il suo girone di ritorno, dopo un girone di andata in cui non aveva quasi mai giocato, anche per qualche problemino fisico. Nel 2025, complice anche l’infortunio del compagno di reparto Giron, si è preso la titolarità in una squadra forte e che gioca un ottimo calcio. Il gol al Foggia, il primo nei pro, è il giusto premio".