Triestina e Ternana le spine nel fianco della Serie C. A Rimini qualcuno faccia chiarezza

Triestina e Ternana le spine nel fianco della Serie C. A Rimini qualcuno faccia chiarezza
Oggi alle 00:00Il Punto
di Luca Bargellini

Fra nove giorni sapremo quale sarà la composizione dei nuovi gironi. Fra dodici, invece, sarà svelato il nuovo calendario. La Serie C 2025/2026 è, dunque, pronta a partire. O meglio, la struttura organizzativa della Lega Pro lo è. Perché, in realtà, ci sono due squadre (più una in omaggio) che hanno pensieri ben più grandi di scoprire quali saranno le rivali e quando giocheranno i loro derby. Eccole di seguito, in ordine di disagio.

TRIESTINA
Gli alabardati sono l'unico club del torneo che non ha ancora nominato un tecnico. Il ds in carica, Daniele Delli Carri, ha fatto un passo indietro e, dunque, ce n’è da trovare un altro. Le amichevoli precampionato sono state annullate e il ritiro, al momento, è solo un miraggio.
Può esserci di peggio? Certo che sì!
Perché la prima scadenza per gli stipendi non è stata rispettata (con tanto di messa in mora da parte dei giocatori) e la prossima, fissata per i primi di agosto, al momento appare difficile da rispettare. Con l'esclusione dal torneo (prima ancora che inizi) come regalo.
Serve cedere il prima possibile a qualcuno che non solo risolva tutto questo, ma che si accolli il rosso da quasi sei milioni di euro. Missione impossibile? Ci assomiglia molto. Probabilmente neanche il miglior Tom Cruise ci riuscirebbe.



TERNANA
"In questo momento si sta spostando l'attenzione sul mercato, che è sicuramente importante, ma il vero tema è capire se tra dieci giorni siamo vivi oppure no": bastano queste parole di Carlo Mammarella per far capire la situazione della Ternana.
L'intento del presidente Stefano D'Alessandro (ah... qualcuno ha sue notizie?) è chiaro: vendere. Il prima possibile. E per farlo più velocemente ha messo in vendita tutta la rosa, con l'idea di abbassare i costi e contestualmente il passivo a bilancio. Una trattativa pare essere in piedi, grazie al lavoro del sindaco di Terni Stefano Bandecchi, ma sulla quale non si sa praticamente nulla.
Unica nota lieta di questa situazione? La convinzione con la quale Fabio Liverani continua a credere nelle Fere. Che sia reale o "politica", la sua presa di posizione è senza dubbio un toccasana.

Bonus track – RIMINI
La presidentessa Stefania Di Salvo, nell'intervista concessa ieri a Il Resto del Carlino, parla di momento difficile sul piano societario, ma afferma che non c'è alcuna intenzione di cedere il club. Di fronte a tali affermazioni viene da pensare due cose: o che i problemi societari non siano poi così gravi, oppure che non ha senso mantenere la proprietà di un club senza avere la capacità di risolvere la situazione in essere.
Rispetto alle due precedenti realtà, quella del club campione in carica della Coppa Italia di Serie C appare senza dubbio più serena. Ma quelle nubi che si vedono arrivare all'orizzonte non sono propriamente piacevoli.