Intervista TC

Morrone: "Salary Cap, buon deterrente per abbassare i costi di gestione"

Morrone: "Salary Cap, buon deterrente per abbassare i costi di gestione"TMW/TuttoC.com
Oggi alle 11:00Interviste TC
di Raffaella Bon

Dal Salary Cap al campionato, tanti gli argomenti toccati ai microfoni di TuttoC.com dal presidente ADICOSP Alfonso Morrone. "Da quanto leggo in assemblea a Firenze si è parlato della Riforma Zola e del Salary Cap. Quest’ultima misura potrebbe essere un buon deterrente per abbattere i costi di gestione di un club di serie C. Ora bisogna vedere come verrà applicato. La terza serie contempla piazze calcistiche disomogenee che diverse tradizioni calcistiche. Una piazza come Catania, Vicenza o Pescara in serie C sono costrette a vincere per salire nelle categorie che le competono quindi devono giocoforza avere budget più corposi rispetto ad altre società magari con una giovane storia e rappresentanti di piccole comunità. E’ presto quindi per dare un giudizio ma sicuramente un freno bisogna metterlo".

Si aspettava queste tre promozioni?
"Padova, Entella e Avellino alla lunga hanno meritato il salto di categoria. Il Padova aveva ipotecato da tempo la vittoria del campionato poi ha “vivacizzato” il finale  riuscendo poi ad avere la meglio sul Vicenza che secondo me sarà una delle favorite per la vittoria dei play off. L’Entella è stata per molto tempo prima in classifica ed alla fine ha approfittato del rallentamento della Ternana. L’Avellino ha fatto un grande rincorsa dopo un inizio di campionato deludente che gli ha permesso di superare tutte le avversarie e conquistare meritatamente la B".

Per quanto riguarda le retrocessioni invece?
"Non parlo di Taranto e Turris che di fatto non hanno partecipato ed in tal senso ok ciò che è trapelato sia da Figc che dalla Lega Pro. Bisogna irrigidire i parametri per iscriversi e soprattutto bisogna far garantire la gestione della stagione. Dico sempre che le iscrizioni con un bravo commercialista la porti a casa poi i problemi vengono a galla quando devi assolvere ai costi. Giusto anche l’idea della Figc di attivare i controlli sugli acquirenti ex ante e non ex post. In sintesi se c’è un acquirente che vuole comprare una società la Figc o la Lega, dopo un’accurata verifica, dovrebbe dare un assenso preventivo prima di andare dal notaio. Il caso Lucchese non si sarebbe verificato. A proposito dei toscani voglio elogiare il mister e i calciatori perché tenere alta la concentrazione sfoggiando partite di alto livello non è facile. Per gli almanacchi la Lucchese farà i play out ma sul campo i ragazzi di mister Gorgone si sono salvati alla grande. Tornando alle retrocessioni mi dispiace per le due venete a cui va il mio augurio di rivederle nei professionisti".

Per quanto riguarda playoff e playout?
"Per i Playoff bisogna vedere durante questo mini torneo chi sta bene fisicamente. Il Lecco due anni fa e la Carrarese lo scorso anno salirono in cadetteria non partendo da favoriti. Comunque credo che Vicenza, Catania, Benevento e Crotone sono le mie favorite. Come outsider dico Feralpisalo’ e Cerignola. Ma tanto poi i pronostici vengono fatti per essere smentiti. Mentre per i playout sono molto curioso di vedere quello tra Spal e Milan Futuro. Una società come il Milan non può retrocedere alla sua prima apparizione in serie C con la squadra B e la Spal che ha una lunga tradizione calcistica e che solo pochi anni fa era nella massima serie mi rattristerebbe molto vederla giocare nei dilettanti. Purtroppo una delle due dovrà scendere. Anche due società storiche come Foggia e Messina se la vedranno nello spareggio salvezza ed anche qui un pronostico è difficile farlo. Di fatto per queste partite non ci sono favoriti, tutto può accadere".