INTERVISTA TC - Lucchese, Mastalli: "Ci devo provare spesso, mancava il gol"

26.09.2022 16:00 di Antonino Sergi   vedi letture
INTERVISTA TC - Lucchese, Mastalli: "Ci devo provare spesso, mancava il gol"
TMW/TuttoC.com
© foto di Giuseppe Scialla

Il gol della domenica arrivato di sabato è di Alessandro Mastalli, rete d'autore quella del centrocampista della Lucchese alla prima segnatura con la maglia dei toscani che è valsa la vittoria contro il Rimini. Ai microfoni di TuttoC.com, l'ex mediano della Juve Stabia ha parlato del gol e del suo momento. "Non ho visto altri gol più belli questa giornata. L'idea mi è venuta pensando a mia moglie, da quando ci conosciamo mi dice sempre di provarci da fuori. Prima della partita me lo ha ripetuto, in quell'istante ci ho provato e mi è andata bene. Ci devo provare più spesso".

Hai comunque il gol nelle corde come dimostrato con la Juve Stabia.
"Sì, ho sempre avuto questa caratteristica. Mi mancava fare gol".

Dopo la parentesi di Avellino sei ripartito da Lucca, come sta andando?
"Bene, ne avevamo bisogno perché ad Avellino avevo giocato poco e avevo bisogno di una piazza tranquilla e serena per rilanciarmi e ritrovare fiducia. Un giocatore quando non gioca perde un po' fiducia, sta andando bene perché sento la fiducia da parte del mister e della piazza".

E' arrivata anche la vittoria, un punto di partenza?
"Esatto, non eravamo partiti benissimo anche se le prestazioni non erano mancate. Ci era mancato il guizzo finale per portare a casa la vittoria, questo è un successo che ci dà morale".

Dove può arrivare invece questa Lucchese?
"Non mi piace fare pronostici, siamo una squadra completa fatta di giovani che possono fare benissimo in un contesto come questo insieme ai 'vecchi' per fare bene. Vogliamo far bene senza pressioni".

Dopo le grandi stagioni alla Juve Stabia, sei stato protagonista di una vittoria del campionato. Ti aspettavi un salto in B da protagonista visto che quando ci sei arrivato hai subito un grave infortunio?
"Ho capito che nel calcio bisogna avere un pizzico di fortuna in più, non vedevo l'ora di poter giocare in B e ci ero riuscito da capitano ma l'infortunio e il Covid mi ha frenato. E' stata una bella mazzata, però mi è servito perché mi ha aiutato a crescere di testa. Il rammarico più grande è stato l'infortunio, il calcio è anche questo e bisogna rimboccarsi le maniche".

Invece cosa ti porti dell'esperienza al Milan?
"Sono stati gli anni più belli, è un settore giovanile che ogni bambino vuole fare. Mi porto l'esperienza della prima squadra, poi sono stato allenato da Inzaghi e Brocchi che mi hanno cresciuto".

Ti senti con qualche ex compagno?
"Non dico con tutti ma quasi, sento Calabria, Locatelli, Cutrone, Vido, Crociata".

Tornando al presente che Girone B hai trovato rispetto al Girone C che hai fatto sempre?
"Sicuramente il livello tecnico è interessante, anche a livello di campi rispetto al Girone C sono favolosi. E' un campionato equilibrato, fatto di squadre forti dove non c'è quella che pensi da adesso che possa vincere il campionato".

Che partita sarà invece la prossima con il San Donato Tavarnelle?
"E' una sfida interessante, difficile perché quando vai a giocare fuori non è mai facile. A livello morale siamo forti, ci siamo ritrovati e ci aspetta una sfida difficile. Loro vengono da una sconfitta e si vorranno rifare, noi invece vogliamo confermarci dopo una vittoria perché vincere aiuta a vincere".