INTERVISTA TC - Maccarone: "Imparo da Baldini. Che rimpianto la Juve"

12.09.2020 15:00 di  Antonino Sergi   vedi letture
INTERVISTA TC - Maccarone: "Imparo da Baldini. Che rimpianto la Juve"
TMW/TuttoC.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

685 partite e 207 reti realizzate, all'età di 41 anni appena compiuti Massimo Maccarone ha annunciato l'addio al calcio dopo l'ultimo biennio con la maglia della Carrarese. Un futuro al fianco di Silvio Baldini sempre con i marmiferi, un passato fatto di gol in Serie A e esperienze all'estero tra Inghilterra ed Australia. Questi i ricordi di BigMac ai microfoni di TuttoC.com.

Ai nostri microfoni qualche mese fa hai annunciato il ritiro, ci hai mai ripensato anche per un momento?
"No, questo era il momento giusto per smettere e intraprendere un altro ruolo. Il mister mi ha detto di stargli al suo fianco, per il momento non ho il patentino e più avanti sarò un suo collaboratore".

Un legame sempre più forte con Silvio Baldini.
"Ci stimiamo, ci siamo trovati bene tutti questi anni e continuiamo a stare insieme. Dal mister ho imparato tanto da calciatore, adesso possa imparare tanto anche da allenatore".

Tornando al campo, siete andati vicini alla finale playoff. Qualche rimpianto?
"Non ci è mancato tanto, abbiamo fatto un'ottima partita. Siamo stati un pò più timidi il primo tempo, il gol è arrivato alla fine e gli episodi ci hanno penalizzato. Con la VAR dopo un minuto saremmo stati in vantaggio con un uomo in più, abbiamo preso anche un palo ed una traversa. E' stata una partita abbastanza equilibrata, un peccato. Prendere gol all'ultimo secondo è un rammarico grande ma bisogna accettare anche le sconfitte".

Hai qualche ricordo che ti porti maggiormente dentro della tua carriera?
"Ne ho tanti di ricordi, è stata abbastanza lunga la mia carriera. Sicuramente le vittorie, qualche trofeo che ho vinto e salvezze raggiunte. Sono tutti momenti belli e felici".

Anche un'esperienza in terra inglese.
"E' stata un'esperienza positiva e mi hanno fatto crescere ulteriormente. Ho conosciuto un calcio diverso, ho provato emozioni grandi ed ho vinto l'unico trofeo importante come la Coppa d'Inghilterra. Ho raggiunto anche la finale di Europa League".

Rifaresti la scelta di andare in Australia invece?
"Sicuramente. E' stata un'esperienza bella, un paese ultra moderno e calcisticamente sono in crescita. E' un campionato ancora giovane e avrà modo e tempo di crescere".

Con il passare del tempo si è ricucita la ferita dell'addio all'Empoli?
"No, quella ferita non si potrà ricucire mai ovviamente con la dirigenza. Con i tifosi ho sempre avuto un ottimo rapporto, tanta stima reciproca e con loro non ho niente da dire".

Sei stato, con ottimi risultati, anche a Siena.
"Sono molto legato a Siena, sono in contatto con tanti amici e tifosi. Ho fatto quattro anni fantastici, penso di essere stato a livello fisico e mentale al top. Non è una cosa simpatica quello che è successo adesso, spero che possa risalire al più presto come successo tempo fa".

Ti porti indietro qualche rimpianto nella tua lunga carriera?
"Si, nel 2002 dovevo andare alla Juventus invece l'Empoli mi volle vendere in Inghilterra. Difficile trovare un calciatore che non voglia andare a giocare in bianconero".

Per concludere, cosa vuole fare Maccarone da grande?
"Voglio imparare un nuovo ruolo, vedro' le cose in maniera diversa facendo tesoro dell'esperienza che ho avuto da calciatore. Cerchero' sempre di dare consigli a tanti giocatori cercando di essere utile al mister".