INTERVISTA TC - Magrini: "All'Ancona non dovremo concedere campo"

10.09.2021 07:30 di  Gianmarco Minossi   vedi letture
INTERVISTA TC - Magrini: "All'Ancona non dovremo concedere campo"

Reduce da due pareggi consecutivi nelle prime giornate di campionato, il Grosseto va a caccia della sua prima vittoria. La formazione maremmana sarà chiamata a sbloccarsi sabato nella gara interna contro l’Ancona Matelica, che al contrario arriva dal successo casalingo sull’Olbia. Ai microfoni di TuttoC il tecnico Lamberto Magrini ci racconta come la sua squadra si sta avvicinando alla sfida.

Come vi state preparando a questo appuntamento e come ha visto i ragazzi in settimana?

"Ci stiamo preparando al meglio, come sempre: è una partita che, come le altre vogliamo vincere, soprattutto perché la giochiamo in casa. L’Ancona è una squadra formata da diversi giovani, come noi e con la stessa tipologia di vedute calcistiche, ovvero, prendere ragazzi non troppo costosi. Quindi è alla nostra portata, dobbiamo fare in modo di regalare la nostra prima soddisfazione ai tifosi".

Cosa è mancato in queste prime due giornate per raggiungere la vittoria e quale sarà l’elemento che sabato potrà svoltare la gara a vostro favore?

"Alla prima abbiamo incontrato il Modena, che sulla carta è tra le favorite per la vittoria finale, quindi c’è stato qualche timore di troppo nei loro confronti. Domenica scorsa abbiamo forse sbagliato qualcosa nei carichi di lavoro durante la settimana: siamo arrivati con le gambe molto pesanti, soprattutto nel primo tempo. Per sabato abbiamo preparato bene la gara sotto l’aspetto fisico, sperando di avere più brillantezza nelle gambe per poter mettere in difficoltà l’Ancona".

L’Ancona Matelica, al contrario, viaggia sulle ali dell’entusiasmo dopo la vittoria di domenica scorsa: che squadra si aspetta di trovare a Grosseto?

"L’allenatore è lo stesso da un paio d’anni: lavorano spesso sulle ripartenze, l’anno scorso avevano rifilato quattro gol al Padova. È una squadra molto pericolosa con quel tridente d’attacco, quindi dovremo essere bravi a non concedergli campo, altrimenti li renderemo pericolosi in contropiede. Abbiamo cercato di preparare la gara sotto quell’aspetto".

Ci sono secondo lei delle differenze tra il Girone B e quello A in cui eravate l’anno scorso?

"Io non sono di questo avviso: tutti e tre i gironi hanno squadre organizzate e costruite per vincere. Ci sono club che come noi si basano sui giovani: secondo me il valore è lo stesso di quello che fu il Girone A lo scorso anno, che annoverava formazioni importanti come Como, Alessandria e Pro Vercelli, con la differenza che nel gruppo settentrionale c’è la moda di imitare Gasperini con la difesa a tre, mentre in quello centrale sono poche la squadre che giocano con questo tipo di difesa. C’è un atteggiamento diverso sotto l’aspetto tattico".

Dopo il nono posto dello scorso anno, qual è il vostro obiettivo per questa stagione?

"Bisogna sempre cercare di migliorarsi: secondo me abbiamo preso dei ragazzi tecnicamente interessanti, abbiamo qualcosa in più rispetto alla scorsa stagione. Questi ragazzi vengono dalle Primavere, quindi devono crescere e compiere quel salto dalle giovanili ai professionisti. A questo vanno aggiunti gli acquisti di De Silvestro e il rientro di Gorelli, che per ora è ancora infortunato, in aggiunta alla ritrovata condizione fisica di Dell’Agnello: in questo modo possiamo migliorare quanto fatto l’ultimo anno".