INTERVISTA TC - Monopoli, Tavano: "Stagione positiva. Futuro? Ora decide Rossiello"

23.05.2023 18:15 di Ivan Cardia Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Monopoli, Tavano: "Stagione positiva. Futuro? Ora decide Rossiello"
TMW/TuttoC.com
© foto di Andrea Rosito

"Il bilancio è positivo, abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati". Paolo Tavano, vicepresidente del Monopoli, commenta a TuttoC la stagione dei pugliesi: "Nonostante i cambi di allenatore, nelle ultime partite abbiamo trovato la giusta dimensione per la squadra. Ai playoff abbiamo perso con una squadra importante come il Cerignola, anzi ne approfitto per fare i complimenti per il campionato svolto, come mi devo complimentare con la Virtus Verona".

A proposito di allenatore, che succederà?

"Spetta al patron Rossiello, che in questo momento è l'unico in carica dopo aver rilevato le quote di Onofrio Lopez, una persona che ha fatto tanto bene al Monopoli, mantenendolo ad alti livelli per sei anni".

Si è chiusa un'era…

"Sì, va dato a Lopez il merito per quanto fatto. Rossiello ha tanta voglia, ha lasciato il Bitonto innamorandosi di Monopoli: ci tiene a far bene, ora speriamo che faccia le giuste mosse per un campionato importante".

Essere all'altezza sarà complicato.

"Anche perché l'anno prossimo il girone C sarà una specie di B-2. Vediamo come finiranno i playoff, ma ci saranno tante grandi piazze".

Parliamo di playoff: chi la convince di più per la promozione in B?

"È un gran finale, Vedo bene Pordenone, Cesena e Pescara: sono squadre che non giocano da tempo, le teste di serie hanno fatto solo amichevoli e bisogna vedere come reagiranno il ritorno in campo. E poi arriva il caldo. Però hanno le possibilità di fare bene".

Si chiude l'era Lopez, si chiude l'era Tavano? Sul suo futuro ci sono voci relative alle ipotesi Bari e SudTirol…

"Anche questo spetta al presidente Rossiello, come vorrà organizzarsi per il futuro, sia per quanto riguarda l'allenatore che l'allenatore, ma anche la mia figura. Le indiscrezioni non mancano, è vero, io amo il calcio e mi piace la programmazione, rispetto l'avversario e le istituzioni: il mio profilo è chiaro".

Da dirigente esperto, sta decollando il progetto seconde squadre.


"È una cosa importantissima. Marani sta facendo un ottimo lavoro, sulla falsariga di quanto fatto da Ghirelli. Chiaramente, tutti vogliono le seconde squadre ora, ma bisogna vedere la FIGC come intende affrontare il tema. Tutte devono avere un campo omologato a disposizione: non è facile. E poi bisogna abituarsi. Vedremo, di recente ne ho parlato col presidente Marani: le risposte definitive spettano alla FIGC. La C è un campionato interessante, tutte le società dovrebbero pensare a far crescere i giovani, alle strutture per farli maturare nella maniera giusta: in Italia si parla di 2001, ma sono già superati. All'estero vediamo i 2004 o i 2005 già in nazionale, la C può essere il serbatoio giusto per valorizzare i nostri giovani".