INTERVISTA TC - Moschin: "Fermana esperienza peggiore in carriera"

15.09.2022 07:30 di  Stefano Scarpetti   vedi letture
Simone Moschin
TMW/TuttoC.com
Simone Moschin
© foto di Uff. Stampa Fermana

Simone Moschin è fra i molti calciatori attualmente sotto contratto, il portiere classe '96 ha militato nell'ultima stagione alla Fermana. I marchigiani sono retrocessi prima di essere ripescati in terza serie quest'estate. l'estremo difensore veneto racconta le ultime vicende con il club gialloblù in esclusiva ai microfoni di Tuttoc.com, dando un rapido sguardo al mondo della terza serie:

Partiamo dall'esperienza della scorsa stagione, come la definisce?

"Retrocedere da secondo credo sia una delle esperienze più frustranti per un portiere, è stato davvero brutto. Non nascondo che sia stato difficile riprendermi. Non mi era mai accaduto, in precedenza in carriera quando era capitato di trovarsi nelle ultime posizioni si era sempre riusciti a centrare la salvezza. In più nonostante mi sia stato fatto firmare un triennale, poi mi sono ritrovato in panchina".

In estate ci sono stati contatti con altre squadre?

"Ci sono stati alcuni contatti, ma l'occasione più propizia è stata nuovamente alla Fermana quando è avvenuto il ripescaggio. Ci siamo incontrati e abbiamo trovato l'accordo, poi all'improvviso sono spariti. Ho sentito parlare di mie richieste ma vi posso assicurare che non è stato così. Non so come spiegarmi il motivo di questo comportamento, forse non andavo bene a giocatori vecchi o nuovi o ad alcuni dirigenti".

Quindi adesso si sta allenando in attesa di una chiamata?

"Esattamente non soltanto palestra ma anche sul campo, mi sto allenando con una formazione di Eccellenza vicino alla mia abitazione. E' necessario avere il contatto con il campo, in questo periodo in cui mi trovo senza squadra, ma esiste la necessità di farsi trovare pronto ad una eventuale chiamata che può venire in qualsiasi momento".

Per un classe '96 può essere strano trovarsi senza squadra

"Sotto un certo aspetto s', ma sappiamo come va il mondo del calcio. Si privilegia l'utilizzo di giovani o portieri di 35 anni, in effetti il mio è un caso strano, non si trovano spesso portieri con il mio numero di presenze senza squadra. Sicuramente questo aspetto fa pensare, e amareggia sicuramente molto".

Sta guardando queste prime battute della nuova stagione?

"In tutta sincerità non sto vedendo molte partite, guardo con maggiore attenzione Fermana e Pro Vercelli mentre delle altre guardo solo i risultati. Mi sembra sia il solito campionato di sempre, dove le differenze fra le grandi e le piccole sono amplificate".