INTERVISTA TC - Padalino: "Foggia, situazione pesante. Gestione approssimativa"

27.03.2023 22:00 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Padalino: "Foggia, situazione pesante. Gestione approssimativa"
TMW/TuttoC.com

Una situazione complicata in casa Foggia, i buoni risultati della Turris e i problemi della Juve Stabia, analizzati da un tecnico che allenato in tutte queste piazze come Pasquale Padalino. Queste le parole, ai microfoni di TuttoC.com, dell'allenatore pugliese.

Cosa succede a Foggia dopo le dimissioni di Somma?
"Somma doveva essere l'uomo individuato dal presidente per gestire una situazione abbastanza complessa, quando andò via Gallo disse che il prossimo allenatore sarebbe stato di personalità. Troppi casi di una situazione pesante, direttori sportivi esonerati, dimissioni. Credo ci sia un problema alla fonte, è una gestione approssimativa e c'è qualcosa che non va. I problemi vanno oltre i risultati calcistici, tutto sommato il Foggia è sesto dopo una grande rincorsa".

I playoff con che mister?
"E' una situazione così pesante che non lascia ben sperare, non c'è una linearità nella gestione. Ci sta di perdere una partita o due, ma l'andamento della squadra lascia perplessi. Ci sono state decisioni affrettate e dei comportamenti che hanno portato a questo declino. Nella partita di domenica c'era l'impressione che non ci fosse corsa, sembrava una squadra che non ha più nulla da chiedere al campionato. Le parole del presidente non sono rassicuranti".

Per quanto riguarda la Turris?
"Sono contento che siano fuori dai playout anche se mancano quattro partite, con Fontana hanno acquisito quella guida che prima non c'era ovvero le dieci partite precedenti perché con Di Michele i risultati sono stati pessimi. Si sono riviste le qualità che questa squadra ha, il minutaggio non è più una priorità della società e mi fa piacere perché hanno mantenuto duro nelle difficoltà uscendo da una situazione pericolosa".

La Juve Stabia invece?
"Ha cambiato Colucci perché pensavano che fosse un allenatore che pensava troppo alla fase difensiva senza creare situazione offensive che potessero divertire e creare i presupposti per ambire a qualcosa in più. Dopo aver preso Pochesci, invertendo un trend che li aveva portati quarti in classifica, ha fatto cinque punti ed è stato un errore. Tutto sommato la dimensione della Juve Stabia era quella, Colucci aveva fatto fin troppo però quando ti trovi lì ci sono le pretese di stampa e piazza".