INTERVISTA TC - Paolucci: "Vogliamo ridare lustro al nome Entella"

08.12.2021 20:30 di Raffaella Bon   vedi letture
Andrea Paolucci
TMW/TuttoC.com
Andrea Paolucci
© foto di Federico Gaetano

Tolta la coppa sono otto i risultati utili consecutivi conquistati finora dalla Virtus Entella, che dopo un avvio ad handicap è riuscita a trovare la giusta continuità tanto che domenica ha calato il pokerissimo in casa della Viterbese, dopo aver messo a segno un tris di gol in casa contro il lanciato Cesena. Per commentare gli ottimi risultati ottenuti dai biancocelesti, che sono così prontamente risaliti in classifica fino al quarto posto, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com il capitano Andrea Paolucci: "Stiamo attraversando un momento di forma positivo, la strada è ancora lunga però il dato confortante è che la squadra ha trovato una quadratura importante così come uno stato di forma importante".

C'è stata una partenza ad handicap forse dovuta anche agli strascichi della retrocessione.
"Quando si hanno delle stagioni come quella nostra dell'anno scorso paghi strascichi inevitabili. Quest'anno si è ripartiti cercando di cancellare ciò che è successo, ma qualcosa ce la siamo portata dietro. Col lavoro e la forza del gruppo ci si rimette sui binari giusti ed è quello che stiamo facendo".

Quali le differenze con l'anno scorso?
"Quando si vive una stagione come quella passata ci sono tante cose che non vanno per il verso giusto, le colpe sono da attribuire a tutti noi giocatori. Quando vanno male le cose in campo, anche fuori le subisci, anche se noi come Entella siamo sempre stati una famiglia anche nei momenti difficili. Abbiamo sempre preso i momenti negativi come punto di ripartenza, come abbiamo fatto quest'anno. Sono stagioni storte che ci stanno, anche se il gruppo era buono e la società ci ha fatto sempre sentire la sua vicinanza senza farci mai mancare nulla. Ora la cosa importante è ripartire per ridare lustro al nome Entella e a noi giocatori".

Il gruppo di quest'anno spicca per amalgama tra giocatori più esperti e giocatori più giovani.
"Si è creata la giusta alchimia e quella consapevolezza che si ragiona con il noi. Quando accade e tutti remano dalla stessa parte si fa presto a fare cose buone. Ovviamente bisogna alimentare la fiamma e penso che il nostro ambiente sia quello giusto. C'è tutto per fare bene".



Magrassi è risultato uno dei migliori della Serie C.
"Magrassi è un ottimo giocatore, come ce ne sono tanti. Quando lavoriamo bene tutti insieme, poi le qualità dei singoli vengono fuori e ne giova tutto il gruppo. E' un'arma in più".

Il calendario vi mette ora di fronte alla Reggiana: un big match che potrà dire molto.
"E' una partita di cartello che prepareremo al meglio, come abbiamo fatto in queste settimane. Ovviamente è una partita contro una squadra di vertice e quindi ha una risonanza maggiore: loro vengono da un girone d'andata in cui non hanno mai perso e quindi sarà una gara difficilissima. Cercheremo di giocarci le nostre carte, come abbiamo sempre fatto".

Quale è la squadra che in questo momento è favorita per la promozione? Il Modena?
"Sicuramente entrambe le prime stanno avendo una marcia importante da inizio anno. Siamo abituati che durante i campionati ci sono sempre dei cali: bisogna essere bravi ad avere continuità. Siamo alla 16^ e il campionato è lungo: io non mi sbilancio mai quando parlo di favorite, la stagione ci racconta sempre cose diverse nel suo percorso. Adesso ovviamente rispettiamo e diamo atto a quelle che stanno viaggiando con un ritmo importante, noi dobbiamo giocarci tutto quello che abbiamo per fare i conti alla fine".

A livello personale come si giudica?
"Io sto dando il mio contributo. Essendo uno che ha tanti campionati alle spalle, cerco sempre di dare tutto a quelli più giovani. Poi essendo il capitano ho la responsabilità di dare qualcosa in più perché fa bene alla squadra".

L'obiettivo personale?
"Di fare una stagione importante, come del resto è quello della squadra. Ci proveremo con tutte le forze e poi vedremo come sarà andata".