INTERVISTA TC - Pavarese: "Ai playoff Bari favorito per vittoria finale"

05.04.2021 18:00 di  Raffaella Bon   vedi letture
Luigi Pavarese
TMW/TuttoC.com
Luigi Pavarese
© foto di Dario Fico/Tuttonocerina.com

L'esperto direttore sportivo Luigi Pavarese, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com, per commentare la promozione in Serie B della Ternana: "Credo di essere stato tra i pochi ad inizio stagione a pronosticare la Ternana come una grande protagonista di questa stagione e così è stato. Cosa ha avuto di più? Una organizzazione societaria importante, che ha fatto tesoro degli insuccessi delle passate stagione, dando pieno mandato al suo direttore di allestire una squadra importante in una stagione in cui le pretendenti erano molto agguerrite, consentendo alla squadra di avere la tranquillità necessaria per poter affrontare un campionato importante e battere ogni tipo di record. Ma i meriti non vanno solo a Leone, ma anche a Tagliavento che ha messo in questa esperienza tutto sé stesso, avvantaggiando la società".

Mentre mister Lucarelli cosa ha dato alla squadra?
"Ha dato tantissimo, una organizzazione di gioco alla squadra, in tutte e tre i gironi la Ternana è quella che ha espresso il gioco più importante. Un 4-2-3-1 che, secondo la mia esperienza, ha riprodotto ciò che facemmo a Castellammare di Stabia. Quell'anno battemmo Catanzaro, Cisco Roma e Brindisi, fu proprio l'organizzazione di gioco a permettercelo. E' una innovazione che lui ha portato, in Serie A ci ha provato il Napoli ma sono mancati degli interpreti basilari. Lucarelli è stato bravo, testardo all'inizio, interpretando al meglio le caratteristiche dei propri calciatori e anche catechizzandoli per fare la differenza. Il suo grande merito è aver fatto loro capire che solo attraverso lavoro ed abnegazione si possono raggiungere risultati importanti".



Nel Girone B, invece, è complessa la situazione della Sambenedettese...
"Dispiace, la speranza è che possa arrivare un imprenditore che possa risanare la situazione. San Benedetto ha già sofferto tanto negli anni passati. Si sperava di aver ritrovato la luce in una piazza dove è bello fare calcio. Mi dispiace per Gianni Improta, che ha lasciato la Juve Stabia: credeva nel progetto ed è stato il primo ad illudersi, ora la sua esperienza porta avanti tutto e bisogna stargli vicino".

Tornando al Girone C, l'Avellino ha comunque fatto un grande campionato...
"L'Avellino ha dalla sua una grande società, che ha riportato fiducia al popolo avellinese. E' una società destinata a crescere e a ridare alla gente d'Irpinia le soddisfazioni che merita. Sarà un gran bel vedere ai playoff, dove ci saranno squadre agguerritissime: io dico di tenere d'occhio la nuova verve del Catania di Baldini, attenzione al Catanzaro, ma anche alla Juve Stabia. Questi sono gli avversari che l'Avellino dovrà temere. Senza dimenticare che anche negli altri gironi ci sono squadre altrettanto attrezzate, come Pro Vercelli ed Alessandria, il Perugia e il Sudtirol, se non dovessero vincere il campionato. La squadra vincitrice però, secondo me, verrà dal Girone C: in tal senso dico occhio al Bari, società importantissima che già l'anno scorso è andata vicinissima al ritorno nelle categorie che contano, ora stanno facendo blocco perché l'esperienza in negativo fatta quest'anno servirà da monito ed insegnamento. Arriverà un Bari agguerritissimo e sarà la favorita per la vittoria finale. Ma l'Avellino è la più attrezzata e la più forte, oltre che ha in panchina un grande allenatore come Braglia. Ed è un ambiente che sa bene come si vincono i campionati".

Una battuta, infine, sul Catanzaro...
"E' una squadra costruita con grandissima attenzione dal suo direttore sportivo, con un allenatore emergente, che dirà la sua. Ma io credo che il Bari farà grandissimo tesoro dei passi falsi e sarà la vera candidata alla vittoria finale. Ma dovrà lottare contro l'Avellino, lo ripeto".