INTERVISTA TC - Pesoli: "Il Pescara se la giocherà con altre quattro big"

"Il Delfino sarà una delle favorite per la vittoria finale, con Cesena, Modena, Reggiana e Siena"
04.09.2021 07:30 di  Raffaella Bon   vedi letture
Emanuele Pesoli
TMW/TuttoC.com
Emanuele Pesoli
© foto di Federico De Luca

L'ex difensore del Pescara e successivamente collaboratore tecnico della Primavera e vice di mister Pillon sulla panchina del Delfino, Emanuele Pesoli, ha commentato ai microfoni di TuttoC.com i recenti sviluppi del club abruzzese: "E' stato un ottimo inizio quello del Pescara. Dopo la vittoria di Coppa con l'Olbia, è riuscito a dare continuità anche in campionato. Partire bene aiuta a lavorare sereni e aiuta a costruire, settimana dopo settimana, la mentalità vincente della squadra. Alla base di questo c'è il buon lavoro fatto dal mister, dal direttore e dal presidente che hanno portato a casa gli elementi giusti per affrontare la categoria".

Domani ci sarà il primo impegno fuori casa di questo campionato.
"La gara di Carrara sarà difficile: loro militano in C da diversi anni, si conoscono tra di loro così come conoscono bene il campionato. Di Natale ha poca esperienza come allenatore, ma tanta in qualità di giocatore: riuscirà a trasmettere quei concetti che serviranno alla Carrarese per una salvezza tranquilla".

Che valutazione dà al mercato del Pescara?
"Sono riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati. Giocatori di esperienza per la categoria, non ho visto grossi nomi ma quello serve in C: l'essere pratici della categoria. Unitamente a giocatori importanti come Drudi, Memushaj, Rizzo, Galano, Clemenza e Marilungo daranno quel qualcosa in più ai giovani forti che già hanno, un paio su tutti Chiarella ma anche Pompetti che io ho allenato nelle giovanili, sono da tenere d'occhio. Mi ha convinto anche l'ultimo acquisto, fatto al fotofinish: Rauti è un attaccante di grandissimo valore, che potrà fare bene in questo campioanto".



Passando alla Coppa, il secondo turno sarà contro il Grosseto.
"La Coppa serve a dare continuità e minutaggio a chi gioca di meno e chi ha avuto problemi fisici ad inizio campionato. Il Pescara deve andare avanti perché così darà a tutti la possibiità di mettersi in mostra".

Pensa sia sufficientemente competitiva per la vittoria finale?
"Assolutamente è una delle squadre favorite per la vittoria, con Cesena, Modena, Reggiana e Siena, quest'ultima grazie all'arrivo di Perinetti che è un ds vincente. Queste cinque squadre se la giocheranno fino alla fine".

Nella sua esperienza calcistica è stato anche a Carpi: quanto fa male vederlo obbligato a ripartire dalla D?
"E' un dispiacere unico non vederlo più tra i professionisti. Ma il calcio deve essere fatto da chi lo ama e da chi ne ha la possibilità, non da dirigenze improvvisate. Mi auguro che nel futuro ci siano più controlli e che tutta la gente che lavora per queste realtà non debbano più soffrire a causa di dirigenze sciagurate, così come i tifosi".