INTERVISTA TC - Pesoli: "Siena, a Viterbo scivolone. Ma Gilardino per me non rischia"

20.10.2021 10:30 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Pesoli: "Siena, a Viterbo scivolone. Ma Gilardino per me non rischia"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico De Luca

L'ex difensore del Pescara e del Siena, Emanuele Pesoli, ha commentato ai microfoni di TuttoC.com il momento degli abruzzesi e dei toscani, non felice. Le due squadre tra l'altro si affronteranno sabato: 

Come ti spieghi il passo falso del Siena?
"Ho visto i bianconeri in due gare dal vivo e due volte ho visto la Viterbese e posso dire che i laziali non meritano la classifica che hanno. Una squadra di categoria, strutturata, che mi ha impressionato. Quando poi giochi contro squadre come il Siena fai uno sforzo in più, i toscani quindi hanno trovato un osso duro che con il cambio di guida tecnica ha ricevuto una scossa come gioco. È stato uno scivolone, una sconfitta pesante per una squadra come il Siena, costruita per vincere".

Il Siena ha un'ottima rosa, che cosa succede?
"È una squadra super attrezzata, con diversi giocatori di categoria superiore. Come tutti sappiamo la Serie C è un campionato molto difficile, dove devi trovare subito una quadra e fare un filotto importante per essere competitivi. Solo la prima viene promossa direttamente, le altre se la devono giocare ai playoff. Il Siena deve assolutamente trovare la quadra giusta e non lasciare punti per strada".

Sembra che mister Gilardino sia a rischio.
"Non credo e non me lo auguro. Mister Gilardino è un allenatore giovane come me, che propone le sue idee, e ha la fortuna di lavorare in una grande società dove c'è un direttore sportivo di un'esperienza unico, che sicuramente non prende decisioni di pancia. Il direttore Perinetti conosce il calcio, sa che possono capitare questi momenti e ha il polso della situazione. Darà tempo al mister di trovare quella quadra di cui sopra".

Contro il Pescara sarà una gara importante per entrambi i tecnici.
"Sì, sarà importantissima. Ora il campionato è entrato nel vivo e i punti che lasci iniziano a essere pesanti, soprattutto negli scontri diretti. Una partita importantissima per tutte e due le squadre. Scenderanno in campo due rose forti, competitive, che però adesso devono cominciare a dire la loro".

Anche a Pescara sembra esserci qualcosa che non funziona del tutto.
"Vivendo qui è una squadra che seguo da vicino, ho lavorato con questa società e la seguo con molto interesse. È una squadra costruita bene ma deve migliorare nella fase difensiva, serve caparbietà per non prendere gol. È bella da vedere in fase di possesso ma è vulnerabile in fase di non possesso, prende facilmente gol. In fase difensiva forse non è ben registrata e per questo sta perdendo qualche punto per strada. Mi auguro che il mister possa dare alla squadra la giusta convinzione, per scendere in campo in maniera più tosta".

Auteri è un tecnico di esperienza, ma sembra che fin qui non sia riuscito a dare una scossa.
"Conosce bene la categoria e sa benissimo che se non trova una solidità difensiva importante i campionati in Serie C non si vincono. Le squadre che subiscono di meno e quando propongono riescono a finalizzare, portano a casa l'obiettivo. Così la vedo dura. Proponi tanto, ma incassi anche. Deve trovare un'identità difensiva, bisogna stare in campo con la voglia di non prendere gol e la giusta grinta".