INTERVISTA TC - Pesoli: "Viterbese, retrocessione innescata da tanti fattori"

INTERVISTA TC - Pesoli: "Viterbese, retrocessione innescata da tanti fattori"TMW/TuttoC.com
Emanuele Pesoli
mercoledì 26 aprile 2023, 10:30Interviste TC
di Raffaella Bon

L'allenatore Emanuele Pesoli, nell'ultima stagione promosso dalla Primavera alla guida della prima squadra della Viterbese fino a metà gennaio, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com commentando quanto accaduto nelle file dei laziali, attualmente retrocessi in Serie D ma in attesa del ricorso sulla penalizzazione: "A Viterbo purtroppo quest'anno si sono innescati tanti fattori che non hanno permesso una linearità di condizioni favorevoli. Sembrava non si riuscisse a remare tutti dalla stessa parte. I risultati negativi sono dovuti a questo: giocatori esperti poi non hanno reso come avrebbero dovuto, tanti cambi in panchina, tifosi non contenti dell'andamento... tutto ha innescato una situazione che non ha permesso di lavorare tranquillamente. La stessa assenza di risultati è stata causa scatenante di confusione e di conseguenza la Viterbese ha fatto un campionato al di sotto dei valori tecnici della squadra".

Che anni sono stati per lei quelli passati a Viterbo?
"Per me Viterbo è stata una grandissima palestra. Dal mio arrivo nella primavera dell'anno scorso c'è stata una crescita importante. Ho avuto la fortuna e la possibilità di lavorare con un gruppo di giovani forti. Quest'anno sono stato riconfermato e fino a che ci sono stato abbiamo fatto un cammino importante, essendo primi in classifica. E' stata positiva come esperienza".

Ricordi dei mesi passati in prima squadra?
"La promozione in prima squadra purtroppo non è andata come mi aspettavo, anche a causa di infortuni, squalifiche, influenze generali, problemi legati alla gestione di under e over. Certamente, si poteva fare meglio, ma così non è stato. Però sono stati mesi positivi, di crescita personale. Ho lavorato con tanti professionisti che hanno dato il massimo in campo. Chi è stato chiamato in causa ha dato il 100%, purtroppo - come detto - tante dinamiche sono state negative. E' stato un percorso di due mesi in cui abbiamo raccolto pochi punti, anche se ho visto una crescita della squadra, ma il calcio corre veloce ed è arrivato l'esonero".

Ha accennato alle difficoltà anche coi tifosi, ci sono stati anche episodi di contestazione.
"Viterbo è una piazza con sentimento e i tifosi esternano pareri negativi, striscioni polemici. Sono tifosi feriti, vengono da più stagioni di sofferenza, si aspettavano da quest'annata qualcosa di più, invece è stata una stagione a specchio rispetto all'anno scorso. Non biasimo la loro delusione, ma chiedo loro di compattarsi e sperare nel ricorso riguardante la penalizzazione. La Viterbese sul campo ha conquistato i playout e bisogna farsi trovare e compatti nel caso si possano disputare, per la salvezza e la programmazione del prossimo anno".

La penalizzazione?
"Spero possano essere restituiti questi due punti perché sono stati conquistati sul campo. Se ciò non avvenisse sarebbe un vero peccato".

Se così non fosse, da dove ripartire?
"Da una squadra giovane, dai ragazzi della Primavera che hanno dimostrato che possono crescere e dare una mano. Provare a fare un percorso importante per riportare il prima possibile la Viterbese tra i professionisti".

Il suo futuro?
"Sono alla finestra per trovare già da inizio della nuova stagione una chance che può essere sia in prima squadra sia in Primavera. Voglio un progetto serio che mi dia serenità e che mi dia il tempo di esprimere le mie idee".