INTERVISTA TC - Potenza, Isgrò: "Mister Raffaele ha sempre avuto marcia in più"

11.09.2019 22:00 di  Dario Lo Cascio  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Potenza, Isgrò: "Mister Raffaele ha sempre avuto marcia in più"
© foto di Salvatore Colucci

Tra i protagonisti della bella vittoria sul Catania di domenica, in casa Potenza c'è sicuramente Antonio Isgrò. Pescato dall'Eccellenza, ha giocato un'ottima gara, segnando anche la rete del raddoppio al termine di una splendida azione personale. Sull'approdo tra i professionisti, la gara con gli etnei e tanto altro, TuttoC.com ha intervistato in esclusiva il calciatore di Milazzo: 

Esordio tra i professionisti a 33 anni, meglio tardi che mai?
"Assolutamente sì. Non penso avrei potuto desiderare di meglio. Poi è arrivato domenica anche il primo gol, il 2-0 contro una delle squadre più forti del torneo. Non c'era modo migliore di iniziare". 

In passato c'era stata qualche altra opportunità per arrivare in Serie C?
"Purtroppo no. In passato ho fatto un paio di stagioni in Serie D. Fino a venticinque anni sono stato vincolato con un club siciliano e per questo non sono mai riuscito a fare il salto. Mi cercavano squadre di categorie superiori ma la società voleva un ritorno economico e quindi non si arrivava mai ad un accordo". 

Che cosa hai provato quando è arrivata la chiamata del Potenza?
"E' difficilmente immaginabile quello che ho provato. Ringrazio ovviamente mister Raffaele, è stato lui in primis a darmi la possibilità di fare la Serie C. C'era stato un primo contatto a dicembre ma poi la trattativa non si è concretizzata. A fine stagione poi mi sono risentito col mister e mi ha chiesto se me la sentivo e la mia risposta è stata ovviamente di sì. Ovviamente un immenso grazie anche alla società, che mi ha dato la possibilità dopo una decina di giorni in gruppo, di firmare". 

Con mister Raffaele avete vissuto una bella esperienza con l'Igea Virtus, con la promozione in D. C'è un rapporto particolare tra di voi?
"Certamente c'è un rapporto speciale, altrimenti non sarei potuto venire qui a Potenza. Lui crede in me ed è convinto che possa dare il mio contributo anche in questa categoria. Però bisogna puntualizzare che bisogna sempre dimostrare in allenamento e sul campo il proprio valore. Anzi, forse devi dare anche più di quello che ci si aspetti. Indipendentemente dal rapporto che si può avere con tecnico, devi dimostrare di valere la categoria".

Un episodio speciale che avete vissuto insieme?
"Quando eravamo in Serie D all'Igea Virtus capitò tra di noi un piccolo battibecco in allenamento. Cose che possono succedere. Quando alla gara successiva segnai, lui fu il primo a venirmi ad abbracciare. Un episodio particolare che ricordo con piacere".

Ti aspettavi che mister Raffaele, che ha esordito da allenatore tra i professionisti nella scorsa stagione, si imponesse in C anche e soprattutto grazie al bel gioco? 
"Non lo dico perché sono di parte ma quando eravamo in Eccellenza o in Serie D, oltre l'ambizione personale e quella che chiede alla squadra, si vedeva dai particolari che curava, che avrebbe fatto categorie superiori. E' arrivato in Serie C ma sicuramente non si accontenterà. Già anni fa aveva una marcia in più. Tutte le squadre che ha allenato hanno messo in campo un gioco divertente e funzionale, è un tecnico che dà una spinta in più". 

Sui social del Potenza la tua rete col Catania è stata paragonata simpaticamente ad una di Robben di qualche anno fa.
"Un paragone simpatico, ovviamente con i dovuti distinguo tecnici, ma non nego che il video l'ho rivisto una decina di volte perché le due reti sono davvero molto simili. Anche l'esultanza col bacio, dedicato a mio figlio, in tribuna a Potenza per la prima volta, era simile. Chiaramente sono paragoni che fanno piacere". 

Domenica il Bisceglie, che gara ti aspetti?
"Il Catania lo abbiamo messo già da parte. E' stata un'ottima prestazione, abbiamo vinto e ci serve come iniezione di stima, ci fa capire che siamo una squadra importante avendone battuta una altrettanto importante. Dobbiamo avere consapevolezza dei nostri messi, del fatto che siamo un bel gruppo. A Bisceglie andremo con questa idea, con rispetto dell'avversario ma con la mentalità di affrontare tutti allo stesso modo. Nel loro stadio non è facile, è un'ottima squadra, difficile da affrontare. Sarà una bella gara, dobbiamo entrare in campo nel modo giusto, così come fatto col Catania, sperando di replicare prestazione e risultato".