INTERVISTA TC - Protti: "Bari favorito per la promozione in B"

16.07.2020 07:30 di  Stefano Scarpetti   vedi letture
Igor Protti
TMW/TuttoC.com
Igor Protti

Ai microfoni di Tuttoc.com è intervenuto Igor Protti, indimenticato ex attaccante - fra le altre- di Bari, Livorno, e Rimini per parlare delle vicende inerenti la terza serie, a partire dai playoff in attesa delle semifinali in programma domani sera.

Analizzando i risultati scaturiti nella post-season ci sono state a suo avviso sorprese?

"Secondo me le sorprese di questi playoff sono state l'eliminazione del Padova con la Juventus Under 23, e il cammino compiuto dal Novara che ha eliminato il Carpi a domicilio, cosa mai semplice da ottenere".

Il Bari è approdato in semifinale dopo il pareggio sofferto contro la Ternana, qual'è il suo giudizio a riguardo?

"E' stato un passaggio del turno molto sofferto per i pugliesi, contro una squadra molto forte come quella umbra capace di lottare fino alla fine anche in inferiorità numerica.  Non era facile tornare in campo dopo tanto mesi di inattività. La formazione di Vivarini ha fatto la gara che doveva fare, c'è stata grande applicazione anche degli attaccanti capaci di fare il lavoro sporco in fase di non possesso".

Per i biancorossi adesso c'è un banco di prova molto impegnativo domani sera contro la Carrarese

"La Carrarese squadra molto particolare che gioca a calcio, ha un progetto da qualche anno con un allenatore di esperienza. I toscani hanno uniscono elementi validi ad altri di maggiore esperienza, sicuramente il Bari è la squadra favorita, questo come sottolineato giustamente da Vivarini finisce per scaricare le responsabilità delle altre. Quando arrivi alle semifinali si trovano squadre di grande qualità, quindi per vincere occorre fare una grande partita".

Da Riminese come giudica la retrocessione della squadra della sua città avvenuta a tavolino?

" La retrocessione del Rimini è una assurdità e un ingiustizia, se è vero che non si poteva terminare il campionato, è stato giusto premiare le prime, le squadre che avevano acquisito il diritto di partecipare ai playoff di giocarsi le proprie carte nella postseason. Per il resto ammazzare le ultime vista la situazione di eccezionalità non era la cosa migliore, a mio avviso era giusto salvare le quintultime e permettere alle ultime di potersi giocare la salvezza. Ritengo quella dei biancorossi una retrocessione profondamente ingiusta a livello sportivo".

Durante il lungo lockdown si è parlato di molti temi, uno fra questi una possibile riforma dei campionati: cosa ne pensa di una eventuale B a 40 squadre?

" La serie C ha purtroppo dimostrato di avere difficoltà di sostenibilità, come dimostrato dal fatto che non si è riusciti a proseguire il campionato come invece è avvenuto per le altre categorie. Un altro punto è la difficoltà a mantenere tutte queste squadre, vedo in chiave positiva un eventuale passaggio alla B a 40 squadre, un altra soluzione potrebbe essere il semi-professionismo, come c'era in passato. In definitiva nel calcio come nella vita non si può sempre guardare al futuro, ma si può anche trarre indicazioni positive da cio che c'era già in precedenza".