INTERVISTA TC - Tomei: "Addio al Teramo. Vi spiego il perché"

01.07.2020 20:30 di  Giacomo Principato   vedi letture
INTERVISTA TC - Tomei: "Addio al Teramo. Vi spiego il perché"
TMW/TuttoC.com
© foto di Andrea Rosito

“Mi sono capacitato dell’addio quando la società mi ha detto che voleva solo ed esclusivamente parlare di rinnovo su base annuale. Io chiedevo un biennale e loro sono rimasti fermi sulle loro posizioni, seguendo la linea sui giovani. Rispetto assolutamente la loro scelta, ma condividerla mi è difficile”. A parlare a TuttoC.com è Matteo Tomei, portiere che non ha trovato l’accordo per la permanenza a Teramo e dunque svincolato dopo i mesi vissuti tra i pali biancorossi. “Il presidente ha parlato di valorizzazione dei giovani di proprietà, un mio rinnovo biennale sarebbe andato in controtendenza con questa politica. Andranno avanti sulle basi di un progetto ambizioso. La società farà le proprie valutazioni con calma, la maggior parte dei giocatori sono legati da contratti pluriennali” osserva l’estremo difensore che, in mancanza dell’accordo con la società fino al 31 agosto, non ha preso parte ai playoff degli abruzzesi conclusi ieri sera con l’eliminazione per mano del Catanzaro.

36 anni compiuti da poco. Lei non è più un under da un pezzo…

“È vero, però mi sento ancora un ragazzino. A livello fisico mi sento bene, quest’anno sono stato tra i giocatori più impiegati dell’intera categoria: a questa età è un motivo di orgoglio. È su questa base che ho chiesto il rinnovo biennale al Teramo. Durante l’anno mi hanno parlato della possibilità di proseguire insieme e terminare qui la carriera, poi purtroppo le carte in tavola sono cambiate. Pensavo che avremmo rinnovato senza problemi… non è stato così”.

Il prossimo anno sarà ancora più difficile per voi over?

“Visto il periodo diverse società potrebbero guardare più ai giovani e al risparmio, ciò non toglie che in Serie C ci siano tanti over di livello. Ogni squadra farà le proprie valutazioni, privarsi però di elementi di esperienza e qualità umane e tecniche in questa categoria è un grosso sbaglio”.

Sta già pensando al futuro?

“Sì, qualcosa sta iniziando a muoversi. Fisicamente sto bene, mi sento ancora un giovincello. Cerco una società con la quale poter iniziare un discorso produttivo in termini umani e tecnici anche per quanto riguarda il futuro”.