INTERVISTA TC - Tonti: "Posso dare tanto, aspetto un nuovo progetto"

TMW/TuttoC.com

Ritrovarsi senza squadra, solo perché sei un classe ‘92 e non porti “minutaggio”. Una situazione paradossale in Serie C, che ha colpito tra gli altri, anche Alessandro Tonti (in foto). L’estremo difensore reduce dall'esperienza al Matera, e che vanta oltre 120 presenze tra i Pro, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com. Queste le sue parole.

Sei uno dei tanti svincolati di questo sistema Serie C. Cosa ne pensi del caos del nostro mondo?
“Penso che stiamo raschiando il fondo. Ci sono regole che penalizzano i calciatori. Non possiamo rischiare di smettere di giocare a 25-26 anni, solo perché ci sono regole pessime. Una volta, senza queste regole, si giocava solo se te lo meritavi. Questo “obbligo” under, con prestiti e valorizzazioni varie, è da pazzi. Servono regole ferree per quanto riguarda iscrizioni e stipendi, non su queste cose prettamente tecniche”.

Ti stai allenando nel frattempo? Quanto fa male restare fuori dal carrozzone?
“Sì, mi sto allenando vicino casa con il Forlì in Serie D. Ringrazio loro per questa opportunità. Sto comunque male, anche perché ho una voglia interiore assurda. Sento che posso dare tanto; a 26 anni sono ancora giovane come portiere. Sto parlando con qualche società di terza serie, ma sono tutti discorsi iniziali. Non vedo l’ora di rimettermi in corsa”.