Intervista TC

Messina, Frisenna e i grandi gol: "Ormai sta diventando una mia caratteristica"

12.09.2024 20:30 di  Antonino Sergi   vedi letture
Messina, Frisenna e i grandi gol: "Ormai sta diventando una mia caratteristica"
TMW/TuttoC.com
© foto di Giuseppe Scialla

Ormai è un vero e proprio marchio di fabbrica, il tiro dalla distanza per Giulio Frisenna che dopo le tre reti splendide della scorsa stagione ha proseguito in questa tradizione anche in questa nuova stagione. Suo, a tempo quasi scaduto, il grandissimo gol che ha fissato il punteggio sul 4-1 in favore del Messina contro il Taranto. Ai microfoni di TuttoC.com ha parlato così il centrocampista dei peloritani. "Lo scorso anno ne ho fatti tre tutti da fuori area, quest'anno ho cominciato bene e sta diventando una caratteristica. Io ci provo sempre, il mister me lo chiedo e ci proverò ancora. Anche in Serie D ci provavo spesso da fuori, mi capitava l'occasione".

Il più bello di questi quattro a Messina?
"Forse quello dello scorso anno contro il Benevento, è ancora più bello di quello con il Taranto".

Finalmente la prima vittoria, che partita è stata nonostante lo svantaggio iniziale?
"Era una partita da vincere, dovevamo vincere la prima partita in casa dopo quella di Coppa Italia con il Potenza. Eravamo partiti male, abbiamo avuto una grande reazione e ora dobbiamo cercare di migliorare questo difetto delle prime gare. Dovremo provare ad andare prima noi in vantaggio, ancora però è lunga e dobbiamo dare continuità di risultati e prestazioni".

E' stata un'estate complicata?
"Dopo il campionato mi sono rilassato un po', sono girate voci sul mio futuro però io non ci ho mai pensato. Quando è iniziato il ritiro ho pensato solo ad allenarmi, mi trovo bene qui e quest'anno è ancora più importante dello scorso per me e per la squadra. Dobbiamo fare ancora meglio".

Lo scorso anno c'era più soddisfazione per la salvezza anticipata o quella delusione per non aver agganciato i playoff?
"Un po' ci credevamo ai playoff, avevamo fatto un grande girone di ritorno. E' stato un peccato, la salvezza comunque è stato un grande traguardo per tutte le difficoltà che abbiamo avuto. C'era grande entusiasmo, con il Foggia in casa c'era grande entusiasmo ma abbiamo steccato. La salvezza è stata comunque importante".

Quanto è importante la conferma di Modica in panchina?
"E' fondamentale perché è lui che ci fa giocare bene, il nostro dovere è seguirlo e fare al meglio quello che ci chiede. Siamo una squadra che ascolta, il mister è un grande allenatore e cerchiamo di seguirlo al meglio".

Nella Sicilia calcistica Catania e Trapani battaglieranno per la promozione, questo Messina invece?
"Il nostro obiettivo come lo scorso anno sarà la salvezza, se strada facendo saremo bravi a conquistarci altro sarà ancora meglio. Adesso pensiamo di partita in partita, Trapani e Catania con il mercato che hanno fatto ambiscono a qualcosa in più. Siamo una squadra giovane ma con tanta fame, intanto pensiamo alla salvezza poi si vedrà".

Ti sei posto qualche obiettivo?
"Mi pongo sempre degli obiettivi, cerco sempre di migliorare giorno dopo giorno. Devo fare ancora meglio, posso fare ancora tanto e devo concentrarmi e fare ancora di più".

Guardi da vicino qualche calciatore per caratteristiche?
"Guardo sempre De Bruyne, anche Pogba. Senza dimenticare Pirlo".

Giocatori che comunque amano calciare da fuori.
"Eh si, ma non hanno solo questo. Guardo anche Valverde, li guardo per imparare e conoscere cose nuove per migliorare".

Dopo Taranto adesso c'è una partita abbastanza complicata con il Crotone.
"Sarà un banco di prova importante, loro sicuramente verranno avvelenati dopo l'ultima sconfitta in casa. Sarà ancora più difficile ma dobbiamo portare punti a casa".

Ti auguri con le vostre prestazioni di far tornare il grande pubblico allo stadio?
"Quello sarebbe la cosa più bella, il pubbico per noi è fondamentale. La partita con il Foggia lo scorso anno c'era la curva tutta piena, possono solo darci una mano. Speriamo di farli riavvicinare, è la nostra speranza".