Latina, Bruno: "Non capisco il pessimismo, siamo a 2 punti dai playoff"

Latina, Bruno: "Non capisco il pessimismo, siamo a 2 punti dai playoff"TMW/TuttoC.com
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di Giacomo Principato

Alessandro Bruno, tecnico del Latina, cerca la scossa dopo due sconfitte consecutive contro il Cosenza. Chiaro il messaggio dell'allenatore a squadra e ambiente nella consueta conferenza stampa della vigilia: "Siamo molto altalenanti nelle prestazioni e nei risultati. Quando pensi di aver fatto tutto bene arriva una partita come quella di Siracusa che lascia dubbi e incertezze. Però contro squadre blasonate abbiamo sempre fatto grandi gare. Domani affrontiamo una squadra fortissima, che si giocherà il campionato con Salernitana, Benevento e Catania - riporta Tuttolatina.com -. Per ottenere risultato serve la stessa intensità mostrata nelle partite migliori. Qualche cambio ci sarà, era inevitabile. La partita di Siracusa ha lasciato segni negativi e abbiamo bisogno di soluzioni diverse. In passato la squadra ha dimostrato che con intensità, cuore e carattere può giocarsela con tutti, e domani serviranno proprio queste componenti. Ogni tanto abbiamo queste defaillance. L’approccio deve migliorare, così come la capacità di entrare subito dentro la gara. Domenica è successo a tutti, non a un singolo. È difficile intervenire quando gran parte della squadra non risponde. Dobbiamo lavorare sull’aspetto mentale: leggere prima le situazioni, stare dentro la partita dal riscaldamento".

L'avversario non è sicuramente comodo: "Una squadra forte, con elementi di categoria superiore. Numericamente forse meno profonda di Catania, Salernitana o Benevento, ma con grandissima qualità in ogni reparto. Se l’affrontiamo nel modo giusto possiamo fare risultato, altrimenti sarà molto complicato." E a chi chiede se sia il peggior momento della sua gestione, l'allenatore invita alla calma: "La pressione deve esserci sempre. Va ricordato che questo è il campionato di Serie C più difficile degli ultimi dieci anni. L’obiettivo è la salvezza e siamo pienamente in linea. Siamo a due punti dai playoff e a uno dai playout, abbiamo superato due turni di Coppa Italia. Non vedo tutto questo pessimismo. L’unico vero allarme riguarda le prestazioni di Siracusa e Giuliano: significa che dobbiamo crescere mentalmente e aiutare molti ragazzi nel percorso".

Impossibile, almeno per il momento, vedere una formazione arrembante: "Torneremo a quel tipo di calcio quando la tempesta sarà passata. Ora serve concretezza. Non possiamo permetterci un atteggiamento spavaldo. Dobbiamo portare punti a casa, essere lucidi e pratici. Quando il momento sarà superato, la squadra potrà riprendere la sua identità originaria".