Marani: "Il modello per i giovani? Da Coverciano il nuovo Favini"

Marani: "Il modello per i giovani? Da Coverciano il nuovo Favini"TMW/TuttoC.com
Marani insieme a Zola
Oggi alle 13:30Primo piano
di Valeria Debbia
Il presidente della Lega Pro racconta a 'Tuttosport' la riforma Zola e rilancia: “Più spazio ai giovani, costano meno e valgono di più”

Tra le innovazioni più significative al centro dell'intervista concessa da Matteo Marani a Tuttosport (in calce i link agli altri estratti), spicca la cosiddetta “riforma Zola”, pensata per rilanciare il ruolo formativo della Serie C: "Sono due strumenti anticiclici, dietro ai quali c’è un grande lavoro di tutta la struttura. Servono regole, anticorpi. L’unica strada è ridurre i costi. Per me il grande merito è che un grande campione come Gianfranco Zola abbia messo a disposizione la sua storia, il suo nome, la sua figura, per pensare a una riforma del calcio italiano. Non è una cosa così frequente, né da sottovalutare".

La Lega ha lavorato su due piani: il minutaggio e la nuova piattaforma per la distribuzione delle risorse. "Abbiamo voluto segnare una differenza fra chi il giocatore lo produce e chi lo prende in prestito. Inoltre abbiamo costruito questa piattaforma, con cui distribuiremo le risorse: è diventata il modello della Figc per i giovani e questo penso sia un trionfo".

A settembre partirà anche un corso specifico a Coverciano. "Da romantico mi piacerebbe che da lì uscisse il Mino Favini del futuro. Dobbiamo ritrovare allenatori che non fanno le giovanili per vincere, ma per migliorare i ragazzi".

E sulla sostenibilità aggiunge: "I giovani costano molto meno degli altri". Una necessità, più che una scelta, per il futuro della Serie C.