Rimini, le quote non si sbloccano. Il Comune chiede di vedere le carte

Prosegue l’impasse sulla cessione del Rimini: a diversi giorni dall’annuncio di Nicola Di Matteo, l’ex presidente Alfredo Rota non ha ancora ricevuto l’intera somma di oltre 200.000 euro necessaria per saldare il debito e liberare le quote sequestrate. Da quanto emerge, e viene riportato dai colleghi de Il Resto del Carlino, risulterebbe eseguito soltanto uno dei due bonifici previsti da Ds Sport, mentre il secondo manca all’appello.

Intanto, Palazzo Garampi non resta a guardare. Dopo le parole del sindaco Jamil Sadegholvaad, l’amministrazione comunale sta spingendo per ottenere chiarezza, richiedendo alle autorità competenti documenti aggiornati sulla situazione economica e patrimoniale delle parti coinvolte. L’obiettivo è verificare una volta per tutte lo stato reale della trattativa, che coinvolge non solo la società ma l’intera città.

Silenzio, per ora, da Giusy Anna Scarcella e dallo stesso Di Matteo dopo la firma del preliminare. La squadra, nel frattempo, continua ad allenarsi in vista del match casalingo di sabato contro l’Ascoli, in un clima di crescente disaffezione anche tra i tifosi più fedeli.