Ternana, nuova diffida a Regione Umbria per Stadio-Clinica: rischio liquidazione

Ternana Calcio e Stadium S.p.A. hanno inviato una nuova diffida alla Regione Umbria, paventando la messa in liquidazione e la cessazione delle attività. Come riportano i colleghi di Umbria.Tag24.it, gli amministratori Tiziana Pucci e Giuseppe Mangiarano, con l’avvocato Andrea Silvestri, hanno chiesto un incontro urgente al Comune di Terni per trovare soluzioni.

«Il blocco operativo e finanziario generato dalle condotte della Regione impone un immediato confronto istituzionale per salvaguardare la continuità aziendale e l’interesse pubblico sotteso al progetto», si legge nella nota.

Le società accusano Palazzo Donini di aver compromesso il progetto Stadio-Clinica, congelando linee di credito e bloccando investitori: «Complicandosi il progetto Stadio-Clinica, è divenuto molto complesso, se non impossibile, avviare un’istruttoria volta a richiedere supporto finanziario proprio in ragione del ricorso presentato dalla Regione».

Denunciato anche il mancato rispetto della buona fede: «In capo anche all’amministrazione pubblica vige l’obbligo di buona fede, la cui violazione è fonte di responsabilità della stessa pubblica amministrazione per lesione del legittimo affidamento».

Senza certezze amministrative, la sopravvivenza economica del club è a rischio, con possibile disimpegno della famiglia Rizzo.