Corriere dello Sport: "L'Ascoli parte forte, il Gubbio lo riprende"

L’Ascoli domina il gioco ma non trova la vittoria, fermato sull’1-1 da un Gubbio compatto e cinico. Allo stadio Del Duca, la squadra di Carrera passa in vantaggio dopo pochi minuti ma spreca il rigore del possibile 2-1, lasciando ai rossoblù di Di Carlo un pari dal peso specifico importante in chiave morale e classifica. Come riporta il Corriere dello Sport:"non basta all’Ascoli né il vantaggio precoce né un calcio di rigore per piegare un Gubbio che capitalizza l’unico tiro in porta per arpionare un prezioso 1-1. I padroni di casa comandano a lungo il match, ma il loro possesso palla prolungato non sfocia quasi mai in soluzioni efficaci. Così il muro difensivo di un Gubbio molto abbottonato per l’intera gara regge e il fresco ex Di Carlo porta a casa l’obiettivo minimo".

La gara si era messa subito bene per i bianconeri: "D’Uffizi piazza il suo sprint sulla corsia di sinistra e lascia partire un cross preciso che premia i tempi di inserimento di Milanese: tocco al volo e palla nel sacco. Sembra tutto facile per i bianconeri che occupano costantemente la metà campo avversaria". Ma il Gubbio, dopo mezz’ora di sofferenza, trova la zampata con Carraro: "botta terrificante dai venti metri e palla nell’angolo giusto. Quarta rete in campionato per Carraro, non male".

Nel secondo tempo l’Ascoli fallisce il colpo del ko: "al 10’ Gori viene strattonato in piena area da Di Bitonto. L’arbitro concede il rigore... Si presenta sul dischetto lo stesso Gori, ma Bagnolini si distende in tuffo e neutralizza il tiro del centravanti". Da quel momento la pressione dei marchigiani perde intensità e lucidità, mentre il Gubbio serra le linee e difende fino al triplice fischio un pareggio che sa di impresa.