Il Piccolo: "Triestina, serve un ritmo da primato"

La Triestina vive sospesa tra la consapevolezza di aver già superato, per rendimento e compattezza, le tetre previsioni estive e l’evidenza di una rincorsa-salvezza dai contorni quasi proibitivi. Nel contesto di un campionato che non concede tregua, il margine d’errore è ormai ridotto allo zero, ma il percorso degli alabardati fotografa anche una realtà diversa: un gruppo costruito in emergenza che ha saputo tenere un passo insospettabile, pur rimanendo lontanissimo da quello necessario per rientrare nella lotta play-out. Un’analisi numerica severa, che tuttavia non cancella il lavoro tecnico e mentale compiuto da Tesser, chiamato ora all’ennesima impresa. Ne parla l'edizione Trieste de Il Piccolo:"L’impresa da compiere per acciuffare la salvezza sta assumendo per la Triestina le vere e proprie sembianze di un miracolo.

Ma questo non deve far dimenticare che questa squadra, soprattutto rispetto alle previsioni della vigilia, sta già facendo risultati più che dignitosi, anche al netto di tutti i punti persi per strada tra sfortuna, episodi arbitrali e carenze offensive. È bene ricordare che quest’estate l’Unione assemblata alla bell’e meglio a pochi giorni dal via della stagione, senza neppure fare mercato, doveva essere nelle previsioni di molti una sorta di armata Brancaleone destinata a subire scoppole inenarrabili su ogni campo. E invece, nonostante i punti in saccoccia avrebbero potuto essere molti di più, questa Triestina sta già viaggiando a oltre il doppio del ritmo di quella disastrata dello scorso anno, che nei sogni di quella campagna estiva era stata costruita addirittura per puntare in alto".