1^ Divisione Play-Off, Cremonese di misura sul Varese

E ora, a Masnago, la vittoria sarà d’obbligo per salire al piano di sopra. Il Varese perde a Cremona con il minimo scarto (1-0) e tra sette giorni avrà un solo risultato utile per cogliere la promozione in B: la vittoria, non importa con quale punteggio. Sarà infatti necessario rimontare quella rete di Tacchinardi che a metà ripresa ha dato il “break” di vantaggio ai grigiorossi, i quali hanno così legittimato un secondo tempo in cui sono stati superiori. Un risultato che ci può stare, facendo il computo delle occasioni, anche se il Varese nei primi 45’ è stato più bravo degli avversari, un po’ per mole di gioco, un po’ per l’enorme occasione avuta da Buzzegoli e terminata prima sulla traversa e poi sulla riga bianca. Millimetri beffardi che hanno strozzato in gola l’urlo dei mille e passa tifosi biancorossi giunti allo “Zini” con un carico di speranze e di fiato nelle corde vocali da fare venire i brividi.
Varese e Cremonese si conoscono e sanno di essere squadre di valore: ne è dunque uscita una partita equilibrata, in cui si è faticato a trovare qualche novità per sorprendere l’avversaria. Il Varese ha sofferto senz’altro l’assenza di Ebagua visto che Neto ha dovuto fare da sponda e Momenté non ha mai inciso. Chi è un po’ mancato all’appuntamento è stato poi Carrozza: non in perfette condizioni, l’ala ha spesso sbattuto sulla difesa di casa e nel contempo è un po’ mancato in copertura, lasciando Armenise troppo solo sulla fascia. Zona dove, nel secondo tempo, è maturato il gol decisivo anche grazie all’ingresso di Guidetti che ha acceso e trascinato i compagni sino al vantaggio. Domenica prossima, si diceva, servirà un grande Varese e soprattutto un gol in più dei grigiorossi: in settimana Sannino dovrà ripensare a parte della formazione perché Armenise e Momenté saranno squalificati (oltre a Ebagua) mentre Preite dovrà essere valutato bene, poiché oggi è uscito per infortunio. Insomma è sempre più difficile: ma proprio per questo può essere anche più bello e affascinante.
COLPO D’OCCHIO – Un muro biancorosso in curva nord, un altro con una tonalità più grigia dalla parte opposta. Varese e Cremona credono nel sogno della Serie B e riempiono lo stadio “Zini” con migliaia di tifosi e tonnellate di passione. I tifosi varesini hanno raggiunto la pianura padana a bordo di una quindicina di pullman, espressione di tutte le anime dei sostenitori del club del presidente Rosati: un esodo come non si ricordava da anni per quanto riguarda il calcio.
CALCIO D’INIZIO – Venturato e Sannino confermano le indicazioni della vigilia: padroni di casa più offensivi con Musetti affiancato, se necessario, da Nizzetto e Villar, ospiti con il consueto modulo 4-4-2. Qui è inserito Momenté al posto dell’infortunato Ebagua a fianco del brasiliano Neto Pereira.
IL PRIMO TEMPO – Cinque minuti piuttosto aggressivi della Cremonese vengono rotti da una punizione ben guadagnata da Momenté e calciata da Carrozza: Paoloni è pronto a respingere con i pugni. La replica grigiorossa nasce da un rinvio dalla difesa che pare innocuo e che invece innesca il contropiede di Musetti su cui è provvidenziale il ritorno di Camisa che lo rimpalla e consente l’uscita di Moreau. Le due squadre tuttavia appaiono piuttosto ingessate, con diversi passaggi sbagliati alla ricerca degli attaccanti. Se i rifornimenti non arrivano, Zecchin ci prova in prima persona: l’ala guadagna una punizione sulla trequarti che vale l’ammonizione a Burrai e la calcia sul primo palo dove Paoloni interviene in tuffo a mettere in corner. Ancora da situazione di palla ferma nasce un’opportunità per il Varese: Zecchin mette al centro e Carrozza in mischia prova una mezza rovesciata da pochi metri che finisce alta. Al 34’ Preite, non al meglio, è costretto a lasciare il campo per Dos Santos. Poco dopo il Varese però arriva a pochi millimetri dal vantaggio: gran sventola da fuori di Buzzegoli, palla che batte sotto la traversa e rimbalza sulla riga. Ci sarebbe il tempo per Zecchin di deviare in porta ma l’esterno, sorpreso, tocca a lato. Poco dopo, un gran dribbling di Villar mette in apprensione la difesa ma Dos Santos è subito pronto a fermare l’argentino di Cremona. Il caldo si fa sentire negli ultimi minuti in cui le squadre non si fanno male: si va al riposo sullo 0-0.
LA RIPRESA – Si ricomincia con Guidetti in campo per Villar: sarà questa la mossa decisiva. La Cremonese infatti crea tre occasioni in pochi attimi. Prima è proprio Guidetti da vicino a impegnare un Moreau perfetto; sul corner la difesa salva in mischia poi (è il 3’) Tacchinardi si divora un gol già fatto, toccando alto sulla traversa (da un paio di metri) un traversone basso di Musetti. Non è finita qui perché, dopo un alleggerimento del Varese, è lo stesso Musetti a fallire una grande occasione: tutto solo davanti a Moreau calcia forte ma a lato. Verso il 10’ c’è finalmente un po’ di spazio per gli ospiti con una lunga azione che passa dai piedi di Buzzegoli, Zecchin e Carrozza ma che non sfocia in una conclusione a rete. Al quarto d’ora Venturato perde Malacarne per infortunio; il difensore viene sostituito dal pari ruolo Sales. Al 22’ però la Cremonese passa e lo fa nello stesso modo in cui aveva già sfiorato il gol: l’azione nasce dalla destra con Guidetti (errore di Buzzegoli nel tentativo di alleggerire) che crossa dalla parte opposta dove Tacchinardi arriva in corsa e segna l’1-0.
Sannino sceglie allora la cautela, inserendo Osuji per Neto Pereira che ha fatto molto movimento ma non ha mai concluso a rete. Dentro anche Del Sante per Momenté (al solito, non sufficiente) e Carotti per Nizzetto, mossa questa che arretra di qualche metro i grigiorossi. Da qui in avanti, con Corti spostato a presidiare la fascia sinistra del Varese, i grigiorossi non riescono più a sfondare ma tutto sommato a Venturato va bene così, perché gli ospiti creano davvero poco. L’unico spunto ce l’ha Del Sante sulla sinistra, ma al momento di convergere il centravanti si allunga la palla: a tirare è quindi Corti che trova la schiena di un difensore. Nel finale c’è poco da segnalare e i 5’ di recupero sono utili solo alla statistica. Lo “Zini” si alza in piedi e canta in direzione della Curva Nord, che non abbassa lo sguardo e, anzi, prepara il ritorno. A Masnago sarà una partitissima, il Varese è già pronto a giocarla.
Cremonese – Varese 1-0
Marcatore: Tacchinardi (C) al 22’ st.
Cremonese: Paoloni; A. Bianchi, Viali, Cremonesi, Malacarne (Sales dal 18’ st); Fietta, Burrai, Tacchinardi; Nizzetto (Carotti dal 33’ st), Musetti, Villar (Guidetti dal 1’ st). All. Venturato. A disp.: Bianchi, Galuppo, Coda, Varricchio.
Varese: Moreau; Pisano, Camisa, Preite (Dos Santos dal 34’ pt), Armenise; Zecchin, Buzzegoli, Corti, Carrozza; Neto Pereira (Osuji dal 28’ st), Momenté (Del Sante dal 33’ st). All. Sannino. A disp.: Murriero, Grillo, Gambadori, Aloe.
Arbitro: Massa di Imperia (Costanzo e Cucchiarini).
Note. Giornata calda e serena, terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Burrai, Armenise, Momenté. Calci d’angolo 6-2 per la Cremonese. Recupero: 2’ e 5’. Spettatori: 5.497. Incasso: 73.420 euro.
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