Benevento, il ritorno di Germinale: "Pronto per riscattarmi"

Nella voce di Domenico Germinale, traspare molta voglia e soprattutto determinazione per l'inizio di questa nuova avventura giallorossa che, ricordiamo, partirà ufficialmente lunedì 11 luglio con le visite mediche. L'attaccante trevigiano non vede l'ora di mettersi a disposizione di mister Simonelli, soprattutto per riscattarsi al meglio facendo vedere ai tifosi il vero Germinale, quello visto a Foggia e a Como. A meno di clamorose sorprese dell'ultima ora, l'ex foggiano sarà uno dei perni dell'attacco giallorosso che per il momento, lo vede affiancare il giovane Montini prelevato dalla Primavera della Roma. Ma vediamo cosa ha raccontato Germinale in merito all'imminente inizio della nuova stagione ed anche in merito all'esperienza vissuta nell'ultima metà dello scorso campionato nelle fila del Como.

Con che spirito partirai per questa nuova avventura?
"Lo spirito sarà sempre lo stesso. A Benevento ho giocato poco e non ho inciso molto ma i tifosi mi hanno sempre trattato bene perchè hanno capito perfettamente che quando indosso la maglietta giallorossa dò sempre il massimo in qualsiasi circostanza. Per chi mi conosce sa che sono così, dò tutto per me stesso per dare un contributo alla causa".

I tifosi, però, non hanno ancora conosciuto il vero Germinale calciatore. Sarai uno dei protagonisti di questo nuovo Benevento, che cosa ci dobbiamo aspettare?
"Come sempre mi metterò a disposizione del mister in qualsiasi momento. Spero tanto di trovare spazio come a Como e a Foggia, perchè quando lo trovo posso essere determinante. La mia speranza è che con i nuovi arrivati si formi un bel gruppo in modo da poter finalmente centrare questo obiettivo che il presidente e i tifosi inseguono da troppo tempo".

L'esperienza di Como ti ha fatto bene?
"Giocare, a 24 anni, fa sempre bene, anche se ormai non sono più un ragazzino. A Como ho avuto l'opportunità di giocare e ho fatto bene. Spero quindi, di avere la stessa opportunità anche qui a Benevento per dare tutto il mio contributo".

Come ampiamente annunciato il Benevento programmerà tutto sui giovani. Ti farebbe piacere lavorare con loro facendogli da chioccia, soprattutto per il fatto che hai acquisito già molta esperienza a dispetto delle tua età?
"Sicuramente, anche se non mi definirei anche io un giovane perchè alla mia età, secondo me, nel calcio non lo si è più. Fin da ragazzino questo sport mi ha fatto maturare parecchio facendomi stare lontanissmo da casa. Sicuramente posso dare qualcosa ai ragazzi che entreranno a far parte della famiglia giallorossa soprattutto a livello caratteriale, che per chi mi conosce sa che è il mio punto di forza".